Salvini al Vinitaly parla di «difesa del cibo italiano» e poi mangia un panino di McDonald’s

Tempismo perfetto, non c’è che dire. Matteo Salvini ieri è stato tra i protagonisti del Vinitaly, difendendo a spada tratta la tradizione enogastronomica italiana. In diversi post sui social network ha innanzitutto lanciato slogan sul buon cibo e sul buon vino made in Italy, ma anche nei suoi interventi con i giornalisti ha fatto presente questo aspetto.

Matteo Salvini mangia McDonald’s dopo il panegirico del made in Italy a Verona

Bagno di folla e standing ovation per il leader della Lega che si candida a rappresentare il popolo italiano come premier. Le sue parole sono state particolarmente apprezzate dai produttori e dagli espositori. In tanti, con ogni probabilità, hanno anche espresso la loro preferenza per la Lega, sostenendo che Salvini incarni al meglio l’idea della difesa del Made in Italy.

Peccato, però, che soltanto qualche ora dopo l’evento, quando il sipario era ormai calato sulla sua uscita pubblica a una delle più importanti fiere enogastronomiche d’Italia e del mondo, il leader della Lega abbia voluto comunicare ai suoi followers una scelta piuttosto intima, ma controcorrente rispetto alle belle parole pronunciate poco prima.

Dopo Vinitaly, Matteo Salvini mangia McDonald’s

Su Instagram, infatti, Salvini ha pubblicato una fotografia in cui viene ritratto mentre addenta un panino del McDonald’s, con tanto di marchio bene in vista sul bicchiere con cannuccia della bevanda scelta (non certo un vino d’annata). Insomma, l’antitesi del cibo made in Italy e della tradizione della tavola nostrana, sebbene in Italia la famosa catena si rifornisca da produttori nel territorio nazionale. Il marchio McDonald’s è l’universale simbolo della globalizzazione che, come concetto, stride proprio con quei valori del legame con la produzione enogastronomica territoriale che manifestazioni come il Vinitaly vogliono proporre. Nel post Salvini ha anche ricordato di aver trascorso una fantastica giornata alla fiera a Verona e ha affermato di aver consumato questa «cenetta» direttamente in aeroporto. Un vero e proprio autogol per uno che, solitamente, ha sempre avuto molta cura della sua comunicazione sui social network.

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