«Matteo Renzi, il premier che sta cambiando l’Italia»

Matteo Renzi

, un premier che sta trasformando con grande velocità l’Italia grazie alla forza delle sue riforme. Kurier, quotidiano tra i più diffusi e prestigiosi dell’Austria, evidenzia l’elevato ritmo mantenuto dall’esecutivo italiano nel portare avanti una linea di cambiamento. Un modello per un Paese bloccato come l’Austria secondo quanto afferma il giornale viennese.

MATTEO RENZI PROGRAMMA

– Il quotidiano austriaco Kurier ha dedicato un’analisi ricca di elogi al governo guidato da Matteo Renzi. Il nostro presidente del Consiglio è indicato come un modello per la capacità di adottare riforme attese da molto tempo, a una velocità molto sostenuta, tanto per l’Italia quanto per l’Austria. Kurier, in un articolo scritto dall’editorialista di politica interna Daniela Kittner, rimarca come

l’Italia abbia molti problemi: un Sud poco sviluppato, un’alta disoccupazione soprattuto tra i giovani e un pericoloso eccesso di indebitamento. In molti aspetti però possiamo guardare con invidia verso l’Italia. Il nostro vicino meridionale ci distanzia sulle riforme, a una velocità che toglie il respiro.

Il primo esempio positivo citato da Kurier è la “Buona scuola”, riforma dell’istruzione presentata nel settembre del 2014, discussa nei mesi successivi, e poi adottata dal parlamento a luglio così da entrare in vigore prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. La giornalista di Kurier definisce “eresia” quello che Matteo Renzi è riuscito a introdurre in Italia. Salari non più legati agli scatti di anzianità ma al merito, una maggiore autonomia delle scuole, a partire dalla scelta dei loro presidi. Il giornale austriaco elogia la profondità della riforma, rimarcando che solo in punto, la formazione duale con ore di tirocini affiancati alle lezioni, l’Austria sia ancora davanti all’Italia.

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MATTEO RENZI RIFORME

– Kurier evidenzia gli aspetti positivi anche della riforma della Pubblica amministrazione approvata negli scorsi giorni. Anche in questo caso sono stati inseriti di valorizzazione del merito e dell’efficienza, che seguono la riforma delle province introdotta dal decreto Delrio.

Bisogna aspettare se questa riforma sarà capace di rendere l’inefficiente apparato pubblico dell’Italia più veloce e vicino ai cittadini. Negli scorsi anni sono state adottate diverse riforme della PA, che non hanno raggiunto gli obiettivi auspicati. Però è stato fatto un nuovo tentativo, mentre da noi (in Austria) si continua a rimandare, cancellare o annacquare.

Kurier apprezza anche la riforma elettorale, definita un interessante modello per un sistema maggioritario, che consente agli elettori di esser governati dal loro partito preferito. In Austria vige una legge proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% e preferenze, che ha favorito la formazione di continue grande coalizioni tra socialdemocratici e popolari, i due partiti tradizionalmente più votati. Il Consiglio federale austriaco è composto in modo simile al Senato delle autonomie previsto dalla riforma costituzionale attualmente in discussione al Senato, con membri eletti dalle assemblee parlamentari dei nove Stati. Matteo Renzi, ricorda Kurier, è da febbraio del 2014 la guida di un governo di sinistra, che però si è appoggiato talvolta a Berlusconi.

Il motto di Renzi è una riforma al mese, e nonostante proteste di partiti e sindacati è riuscito a portare grandi progetti in parlamento.

Photocredit: Elisabetta Villa/Getty Images