Renzi usa un post di Enzo Puro per dire a Formigli: «A me squadrista non mi chiami»
10/12/2019 di Enzo Boldi
In una sorta di partita a tennis infinita (e anche noiosa) continua il duello dialettico a distanza tra Matteo Renzi e Corrado Formigli. Tutto è partito dalla puntata di Piazzapulita andata in onda, su La7, giovedì scorso. Poi il delirio social, con la pubblicazione (da parte di alcuni utenti) delle immagini della casa del giornalista. Dopodiché arriva la condanna di Matteo Renzi per questo gesto, ma il conduttore non ha accettato questa parziale presa di posizione del leader di Italia Viva che non ha mai citato i suoi sostenitori. Da lì l’accusa di squadrismo da parte dei Vivaci (il nome degli elettori del nuovo partito nato dalla scissione del Pd). Infine la citazione di un post di Enzo Puro con cui l’ex presidente del Consiglio ha voluto rispondere a questa accusa infamante.
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Tante informazioni, tutte insieme. Occorreva, però, fare una estrema sintesi a mo’ di ‘Alla fiera dell’Est’ di Branduardiana memoria, per arrivare all’ultima pagina (per ora) di questo romanzo fatto di botte e risposta continui. Ripartiamo dal penultimo punto: Corrado Formigli ha, di fatto, accusato i sostenitori di Italia Viva di aver fatto squadrismo social contro di lui e, di riflesso, questo biasimo è stato rivolto anche a Matteo Renzi.
Matteo Renzi replica all’accusa di squadrismo
Parole al vetriolo a cui il leader di Italia Viva ha voluto rispondere twittando lo screenshoot di un post Facebook di Enzo Puro, definito da Matteo Renzi come «Uno di noi».
Enzo Puro, uno di noi, scrive queste parole. E dice: a me squadrista non mi chiama nessuno. Io sono con lui. E con chi difende la privacy di tutti, non solo la privacy di alcuni. Grazie Enzo pic.twitter.com/t5C3OmYII4
— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 10, 2019
Cosa dice Enzo Puro contro Formigli
E il post del sostenitori di Italia Viva – e di Matteo Renzi – rispedisce al mittente le accuse di squadrismo mosse da Formigli. «Formigli tu a me squadrista non mi ci chiami. Né a me né ai miei compagni. Mi sale la rabbia perché per anni ed anni abbiamo sopportato la valanga di fake news che ci avete sparato addosso, il fango che trasmissioni come le tue hanno spalmato abbondantemente sui nostri leader, allora del PD oggi di Italia Viva».
Il post, prosegue parlando della lotta agli squadristi fascisti per le strade di Roma e anche del Formigli giornalista, della sua trasmissione e di quella che, secondo lui (e di riflesso anche secondo Renzi dato che ha condiviso il post per intero) sia stata una campagna d’odio mediatica contro Italia Viva.
(foto di copertina: ANSA/MATTEO BAZZI + Tweet Matteo Renzi + Post Facebook di Enzo Puro)