Il sovranista che dice che Mattarella è dell’MI6 ed è stato arrestato
Lui insieme a Mike Pompeo
11/01/2021 di Redazione
Le carceri italiane pullulerebbero di personalità di spessore, se tutte le panzane diffuse sui numerosi social network sovranisti fossero vere. Dopo che sabato si era sparsa la voce di un arresto di Papa Francesco con accusa di pedofilia, ecco – nelle ultime ore – la bufala di Sergio Mattarella arrestato dalla polizia italiana insieme a Mike Pompeo: il capo dello Stato, secondo i complottisti, sarebbe un agente dell’MI6, il servizio segreto britannico.
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Mattarella arrestato, la bufala su BitChute
Il tutto è partito da un video su BitChute, l’ennesimo social network di destra, in cui un uomo non identificato mostrava l’immagine – sfocata – di un cellulare. Nel video non si capisce bene ciò che viene mostrato su quello schermo, ma è la descrizione dell’uomo a spiegarlo: «Non so se è vero o no – dice il sovranista – ma posso dirvi che l’Italia fa parte di un piano della Nato contro gli Usa, il cui regista è il Regno Unito. Mattarella è un agente MI6 e ha messo l’intero governo a supporto dell’operazione condotta sotto copertura dai britannici». Ovviamente, il bersaglio di questa operazione sarebbe Donald Trump.
Per questo motivo, oltre al presidente italiano, sarebbe stato arrestato anche il segretario di Stato americano uscente Mike Pompeo. BitChute è stato lanciato a gennaio di tre anni fa. Se Parler – che oggi è stato estromesso dai server di Amazon – assomiglia più a un Twitter in chiave sovranista, BitChute vorrebbe emulare YouTube, ospitando principalmente video di carattere complottista e cospirazionista. Una nuova bufala dell’estrema destra mondiale che vede al centro l’Italia: nei giorni scorsi, infatti, era stata messa in circolo la storia di #ItalyDidIt, con Matteo Renzi e la società Leonardo definiti – senza alcun fondamento – complici di Barack Obama nel suo piano per far eleggere Joe Biden alla Casa Bianca, hackerando il sistema elettorale statunitense e causando la sconfitta di Donald Trump.