«Mati come Pompei. Mamme e bambini morti abbracciati», il paragone greco dopo gli incendi devastanti ad Atene

24/07/2018 di Enzo Boldi

Come accadde quasi duemila anni fa. La tv greca Skai ha lanciato un paragone tra gli effetti, i racconti e le immagini che arrivano da Mati, la cittadina balneare – a 40 chilometri da Atene – più colpita dalle fiamme, e quanto accaduto a Pompei dopo l’eruzione del Vesuvio. Mati, è ormai una città fantasma e l’incendio ha portato via con sé intere famiglie.

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Dai racconti raccolti tv ellenica Skai, che sta seguendo passo dopo passo l’evolversi della situazione dopo gli incendi che da giorni hanno colpito Atene e la sua provincia, sono emerse delle immagini, delle fotografie che ricordano da vicino la tragedia di Pompei del 79 d.C., quando l’eruzione del Vesuvio trovò sorpresi e impreparati gli abitanti della cittadina alle pendici del vulcano, consegnando alla storia corpi inermi di madri e figli morti abbracciati uccisi dalla lava.

Mati come Pompei, mamme e figli morti abbracciati

La Guardia costiera greca, secondo quanto raccolto dalla stampa ellenica, si sarebbe trovata di fronte ai corpi carbonizzati di madri e figli abbracciati gli uni agli altri, nell’estremo tentativo di proteggersi dalle fiamme e per dare un ultimo supporto ai più piccoli, davanti alla tragedia che li stava colpendo. Ventisei le vittime solo a Mati – che si aggiungono alle altre sparse per tutta la provincia di Atene, per raggiungere la drammatica quota, provvisoria, di almeno 54 morti – raggiunte dalle fiamme dopo aver cercato di fuggire correndo verso il mare ed esser stati bloccati da una scogliera che li ha obbligati a tornare indietro per cercare, vanamente, un’altra via di fuga.

Mati come Pompei, l’Italia manda due Canadair

Immagini di devastazione che amplificano ancor di più la tragica portata di questi continui incendi che stanno colpendo da giorni Atene. Il Governo greco ha immediatamente chiesto lo stato d’emergenza e il supporto tecnico-logistico sta arrivando da tutta Europa, compresa l’Italia che ha inviato due Canadair a supporto dei vigili del fuoco greci, che ancora non sono riusciti a spegnere tutti i focolai che si sono espansi a macchia d’olio in tutta la zona.

 

(Foto di copertina: Aristidis Vafeiadakis/Zumapress)

 

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