Le lacrime del sindaco durante il discorso di presentazione di Matera 2019 | VIDEO

20/01/2019 di Enzo Boldi

L’orgoglio di una città nelle lacrime e nella commozione del proprio sindaco. Nel corso della cerimonia di inaugurazione di Matera 2019, Capitale Europea della Cultura, il primo cittadino lucano Raffaello De Ruggieri ha parlato appassionatamente di questa sfida vinta da parte della sua città, ricordando le sofferenze del passato. Un sogno che è diventato realtà e che rimarrà nella storia non solo della città dei sassi, ma dell’Italia intera.

«Deve esserci una grande gioia per questa lunga marcia vittoriosa di una città che è passata dal rappresentare, caro Presidente del Consiglio, la vergogna nazionale all’essere la Capitale Europea della cultura – spiega dal palco di Matera 2019 il sindaco Raffaello De Ruggieri rivolgendosi a Giuseppe Conte in platea-. Signor presidente, io sono un giovane anziano e mi sento, in questo momento, un personaggio gratificato perché ho visto realizzare i miei sogni».

«Da vergogna italiana a Capitale della Cultura»

«Noi siamo stati minoranze dinamiche, per chiudere il cerchio di una situazione di disagio e trasformare quel disagio in un valore. E ora quel valore è Matera Capitale Europea 2019 – ha proseguito il sindaco De Ruggiero -. Una cosa che certifica il momento solenne di una comunità meridionale che ha fiducia, speranza e che non ha asfissia di futuro. Invitiamo i turisti a non venire a Matera per vedere le meraviglie architettoniche offerte dalla natura, ma per apprezzare un modello del Mezzogiorno funzionante».

Matera 2019, la cava del sole di Pasolini

«La cultura rende inevitabile ciò che è altamente improbabile. Nessuno poteva pensare che Matera potesse vincere il gotha delle città nazionali – spiega orgogliosamente il sindaco -. Se le abbiamo vinte è perché c’è stata questa spinta sociale che ha sconvolto l’attenzione dei commissari europei che hanno fatto sì che Matera vincesse perché l’hanno vista crescere. Questa è una città distillata nel tempo dalla capacità aggregativa dei suoi cittadini».

(foto di copertina da video TRM Network)

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