Mastodon sta diventando il social alternativo a Twitter?

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I numeri di Mastodon sembrano indicarlo, per chi sceglie di non usare più Twitter, come erede della piattaforma di microblogging per eccellenza

Mastodon è un software libero che è diventato noto – tra le altre cose – per aver accusato Truth Social di Trump di averne copiato il meccanismo violandone la licenza. Si tratta di una rete sociale di microblogging decentralizzato che permette di pubblicare messaggi brevi e che – come facile intuire – funziona in maniera molto simile a Twitter. Proprio per questo sono molte le persone che, dopo l’annuncio dell’acquisizione avvenuta di Twitter da parte di Musk e tutti i cambiamenti in atto, stanno decidendo di migrare su Mastodon e – secondo quanto riporta Tech Crunch – sarebbero già 70 mila le persone che hanno scelto di iscriversi sulla piattaforma.



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Su Mastdon c’è una base di utenti che tendono a sinistra

Per come è strutturata la piattaforma, finora ha attirato una comunità di utenti che tendono a sinistra. Il punto è che – a differenza di Twitter – nessun miliardario o società possono intervenire per controllarla e modificarne il funzionamento poiché si tratta di un sistema decentralizzato. Il record di download di Mastodon è stato realizzato nel corso dello scorso weekend, con sempre più persone che sono quindi alla ricerca di una nuova casa online in cui agire e sentirsi come facevano su Twitter.



La rete sociale – ovviamente – funziona in maniera diversa rispetto a Twitter e può sembrare – in un primo momento – più complesso poiché composto da diversi server. I server in questione sono gestiti da entità diverse ma possono comunque comunicare tra loro senza dover passare per un sistema centrale. Esistono server generici – come mastodon.social – e server mirati a seconda degli interessi condivisi (un paio di esempi: kpop.social o linuxrocks.online).

La salita dei numeri della rete social

Mentre nella giornata di venerdì molti hanno twittato sotto l’hashtag #TwitterMigration, parallelamente è andato in tendenza #mastodon. Il servizio open source aveva registrato un aumento di utenti già prima che Twitter diventasse di Musk, quando la possibilità era già stata resa nota. Eugen Rochko, fondatore e sviluppatore principale di Mastodon, ha affermato che nella settimana precedente all’acquisizione (dal 20 al 27 ottobre) sono state 18 mila e persone che si sono registrate creando un account.



Solo nella giornata di venerdì 28 ottobre sono state 70 mila le nuove iscrizioni con un aumento incisivo rispetto al giorno precedente, quando la cifra si è fermata a meno di 11 mila nuovi iscritti. Nel pomeriggio di venerdì l’applicazioni è balzata al 38esimo posto nella categoria Social Networking sull’App Store Usa. Si tratta del punteggio più alto segnato dal 27 aprile 2022, quando si era piazzato al 37esimo posto dopo l’annuncio dell’offerta iniziale di Musk per l’acquisizione di Twitter.