Il virologo Massimo Clementi: «Sicuro che il Coronavirus diventerà innocuo come un raffreddore» | VIDEO

08/05/2020 di Enzo Boldi

Ospite di Lilli Gruber a Otto e Mezzo, il direttore del Laboratorio di Virologia del San Raffaele di Milano ritorna sulla dichiarazione rilasciata qualche giorno fa a Il Corriere della Sera. Massimo Clementi ha ribadito la sua tesi: il virus sta perdendo la sua potenza e pericolosità e, se si manterrà questa rotta, diventerà come un raffreddore e una banale influenza. Una considerazione che tiene conto di un’analisi clinica sull’evoluzione del Coronavirus.

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Lilli Gruber chiama in causa Massimo Clementi riprendendo una sua dichiarazione rilasciata nei giorni scorsi a Il Corriere della Sera, nella quale ha parlato dell’evoluzione del Coronavirus che sembra destinato a diventare una semplice influenza, come un raffreddore. Il virologo ha replicato così, portando nuove fondamenta alla sua tesi: «Sono sicuro, il Coronavirus ha perso la sua potenza».

Massimo Clementi e il coronavirus che potrebbe diventare un raffreddore

Il primario del Laboratorio di Infettivologia del San Raffaele di Milano racconta di come la pericolosità del Coronavirus si sia attenuata nelle ultime settimane. E proprio questi dati sosterrebbero la sua tesi ottimistica: «L’analisi del profilo clinico di questa malattia dimostra come sia mutato il virus – ha detto Massimo Clementi -. A inizio emergenza arrivavano cento persone al pronto soccorso. La maggior parte di loro necessitavano di un ricovero nei reparti di terapia intensiva. Adesso, invece, non ne arrivano più. Secondo il virologo, tutto ciò ha un significato scientifico: «Questo Coronavirus, se continua così, potrebbe adattarsi all’ospite», perdendo la propria pericolosità.

Il virus che perde potenza

Massimo Clementi ha sottolineato come, all’inizio, il Coronavirus sia stato molto aggressivo e pericoloso. Il virologo, però, ha spiegato come sia un andamento classico dei virus che, alla loro comparsa, provocano sempre più danni. Ha poi detto che il dato che conforta questa sua tesi non è quello delle vittime – che continua, purtroppo, a essere molto elevato – ma quello sui ricoveri in terapia intensiva. Sarebbe quella la cartina di tornasole che testimonierebbe la perdita di potenza del Sars-CoV-2.

(foto di copertina: da Otto e Mezzo, La7)

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