Massimo Boldi: «Non voto Salvini perché è affiliato ai Cinque Stelle»

19/12/2018 di Enzo Boldi

Amici come prima, anche se non ti voto. Parafrasando il titolo dell’ultimo film di Natale con Massimo Boldi – che ha visto il ritorno alla coppia di fatto (cinematografica) con il vecchio amico e collega Christian De Sica – si può sintetizzare il rapporto tra il famoso attore comico di Luino e Matteo Salvini. Un rapporto di amicizia con il leader della Lega, così lo descrive Boldi a La Zanzara su Radio24, che però non si tradurrà (almeno per il momento) in un voto sulla scheda elettorale. La colpa? Dei Cinque Stelle.

«Sono diventato apolitico – ha risposto Massimo Boldi alla domanda del conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani che gli chiedeva se fosse passato dall’essere berlusconiano all’essere salviniano -, al momento proabilmente non voterei per nessuno». In passato, anni fa, l’attore aveva confessato le sue simpatie, neanche molto celate, per Forza Italia e Silvio Berlusconi. Ora, però, il vento è cambiato e non c’è un leader in cui si possa riconoscere. O almeno, ci sarebbe, ma si accompagna con gente non adatta.

Massimo Boldi e l’amico «invotabile» Matteo Salvini

«Matteo Salvini è un mio caro amico, milanista come me – spiega Massimo Boldi -. Lo voterei se non fosse affiliato a un altro partito». Il riferimento al Movimento 5 Stelle è fin troppo palese e il comico 73enne spiega anche le ragioni che lo hanno spinto a questa sua valutazione così tranchant nei confronti dei pentastellati: «I grillini mi sembrano timorosi e impreparati. Non si vede che molti di loro sono lì ma vogliono andare da un’altra parte?».

Per Di Maio il ruolo di uno dei ragazzi di Yuppies

Per i Cinque Stelle, in particolare per il loro leader che potrebbe essere protagonista di un sequel di uno dei film cult negli anni ’80. «Luigi Di Maio ha una bella dialettica – prosegue Massimo Boldi -. Lo vedrei bene in uno dei nostri film, magari in ‘Yuppies 3’».

(foto di copertina: Jennifer Lorenzini/ANSA)

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