Borghezio: «Temo infiltrazioni nelle liste della Lega al sud»
19/04/2019 di Redazione
Mario Borghezio non ha peli sulla lingua. La sua attuale condizione, europarlamentare della Lega non ricandidato per la prima volta dopo 18 anni, gli permette di avere mano libera nel commentare le vicende del suo partito. E di analizzare le candidature in questa ultima tornata elettorale che il Carroccio affronterà a fine maggio. In un’intervista a Guido Ruotolo di Servizio Pubblico, Mario Borghezio afferma di temere alcune infiltrazioni nelle liste della Lega al sud.
Mario Borghezio preoccupato per le liste della Lega in Calabria
Il riferimento è ad alcuni impresentabili, come lui stesso li definisce. «Tutti mi dicono che c’è una fortissima preoccupazione per le liste della Calabria – dice Borghezio -. Mi dicono che c’è da avere i capelli dritti. In passato ho avuto degli appelli da persone serie che mi dicevano che, ad esempio, non venivano fatte entrare nella sala in cui parlava Matteo Salvini in Sicilia».
Mario Borghezio dice che nella Lega ci sono infiltrazioni
Stando alle parole di Mario Borghezio, a quanto pare, questa situazione potrebbe riproporsi ancora una volta nel corso delle elezioni europee del prossimo 26 maggio. «Le infiltrazioni nella Lega ci sono – ammette Mario Borghezio -, come ci sono in tutti gli altri partiti. Certo, nel Carroccio sono ancora molto limitate ed è probabile che si possano arginare. Ma si tratta di infiltrazioni da ritrovare specialmente al sud, da Roma in giù».
Le parole di Borghezio possono anche essere dettate dalla delusione per non essere inserito nelle liste della Lega, travolto dall’ondata di rinnovamento che Matteo Salvini ha voluto per queste elezioni europee. Ma le sue affermazioni sono comunque quelle di un militante di lungo corso nel Carroccio, una persona che è stata nella Lega sin dalla prima ora. E che è entrato nei suoi meccanismi più intimi. Non si può pensare, insomma, che sia una fonte inattendibile.
[FOTO da Servizio Pubblico, il sito di Michele Santoro]