Balotelli-Juventus, si può fare: «C’è l’accordo per giugno»

Sarebbe il vice di Gonzalo Higuain. Ma, conoscendolo, non si accontenterebbe di questo ruolo da comprimario. Mario Balotelli – secondo alcuni rumors che arrivano dall’Inghilterra – sarebbe vicinissimo a trovare un accordo con la Juventus. L’attaccante ex Milan e Inter è in scadenza di contratto a fine stagione e, a giugno, potrebbe arrivare a Torino a parametro zero.

LEGGI ANCHE > Brescia, la presenza di Mario Balotelli scatena la rissa: un 33enne perde tre dita

MARIO BALOTELLI, LA CLAMOROSA INDISCREZIONE

Beppe Marotta e la squadra di dirigenti juventini sarebbero rimasti impressionati dalle ultime prestazioni di Balotelli al Nizza: è in un momento di forma eccezionale, segna a ripetizione, sembra aver ritrovato la serenità caratteriale che gli mancava. Insomma, Super Mario sarebbe pronto al suo rientro in Italia. Questa volta, dalla porta principale.

Secondo quanto riportato dal Sun, per Balotelli sarebbe pronto un contratto da 5 anni, ottenuto grazie agli ottimi rapporti tra il suo agente Mino Raiola e la Juventus. Insomma, i suoi 17 gol stagionali (al momento) sembrano far gola all’attacco della Vecchia Signora che, a questo punto, avrebbe un canale privilegiato per assicurarsi le prestazioni del calciatore.

MARIO BALOTELLI, LA JUVE È LA STRADA PER RIPRENDERSI LA NAZIONALE

Non male per un attaccante che, prima di finire al Nizza, aveva ricevuto offerte in Italia soltanto da club di seconda fascia come Chievo e Pescara. E Balotelli alla Juventus ci andrebbe di corsa: si tratterebbe, infatti, del proverbiale ultimo treno che passa una sola volta nella carriera di un calciatore. Il ritorno in Italia, poi, gli garantirebbe una visibilità maggiore in ottica azzurra: con una nazionale da rifondare, Balotelli potrebbe essere una pietra miliare della ricostruzione post Russia 2018.

Sui social c’è già battaglia: i tifosi juventini storcono il naso all’idea di avere in squadra una mina vagante come Balotelli. Secondo alcuni, andrebbe a influenzare negativamente un ambiente che ha sempre fatto della disciplina la sua arma migliore. Altri, invece, non resisterebbero al fascino di ospitare nel club il 12° calciatore della storia ad aver vestito nella sua carriera le prestigiose maglie di Inter, Milan e Juventus.

Share this article