Nonostante la richiesta della procura, Marco Carta è stato assolto

Il cantante era accusato del furto di magliette (del valore di 1200 euro) alla Rinascente

07/10/2020 di Enzo Boldi

La corte d’Appello di Milano ha deciso di confermare la sentenza emessa dal Tribunale meneghino il 31 maggio 2019: Marco Carta assolto dall’accusa del furto di magliette alla Rinascente. I giudici si sono espressi dopo la richiesta avanzata dal procuratore generale che, solo poche ore fa, aveva chiesto la pena di 8 mesi di reclusione per il cantante sardo. Ma i magistrati hanno scelto di confermare quanto già stabilito oltre un anno fa nel processo di primo grado. Il cantante, dunque, non è stato condannato.

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L’assoluzione di Marco Carta è pressoché definitiva. Con due giudizi simili, in primo grado e in Appello, difficilmente qualcuno ricorrerà in Cassazione e il processo dovrebbe essere terminato qui. Nessun capo di imputazione, dunque, è stato confermato contro il cantante sardo che – anche secondo i giudici – non ha avuto alcun ruolo nel furto di magliette del valore di 1200 euro nel negozio La Rinascente di Milano, in zona Duomo. I procuratore generale, però, aveva chiesto una pena di otto mesi nei confronti del cantante.

Marco Carta assolto dalla Corte d’Appello per il furto alla Rinascente

Le motivazioni di questa sentenza saranno depositate, come da prassi, nei prossimi 60 giorni. Decisiva, però, è stata la testimonianza della sua amica, la 53enne Fabiana Muscas, che lo scorso 20 gennaio era stata ammessa all’istituto della messa in prova. La donna si era auto.accusata di quanto successo quel giorno alla Rinascente, dicendo che quelle magliette (non pagate) dovevano essere un regalo per il suo amico.

Decisiva la testimonianza dell’amica Fabiana Muscas

Una testimonianza che ha convinto anche i giudici della Corte d’Appello di Milano che, come fatto dai magistrati in primo grado, hanno deciso per l’assoluzione di Marco Carta, non colpevole del reato di furto all’interno della Rinascente del centro di Milano.

(foto di copertina: da profilo Instagram di Marco Carta)

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