Mara Maionchi lascia X Factor: «È un programma troppo faticoso per andare avanti»

11/03/2019 di Enzo Boldi

X Factor perde un altro pezzo da novanta. Dopo l’addio di Fedez, annunciato diverse settimane fa, e del frontman degli Afterhours Manuel Agnelli anche un’altra pietra miliare del talent show musicale di Sky è arrivata ai saluti finali. Si tratta dell’iconica Mara Maionchi che domenica sera, ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, ha dichiarato di aver deciso di fare un passo indietro e che non farà più parte della giuria. Come di consueto è scattato già il toto-nomi per la sua sostituzione, anche se la produzione mantiene uno stretto riserbo sulle quattro poltrone della prossima edizione.

«Non credo di rifare X Factor. Gli anni passano, i bimbi crescono, io invece calo – ha annunciato Mara Maionchi, ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa -. X Factor è un programma faticoso e comporta una pesante responsabilità, se dai un consiglio sbagliato a un ragazzo non hai tempo di recuperare. X Factor è un grande programma, ma emotivamente mi coinvolge molto». I suoi recenti problemi di salute, con il cancro al seno di cui ha parlato pubblicamente nel 2015, forse hanno influito su questa decisione, anche se lei ha sempre spiegato di essersi completamente ripresa da quella buia fase della sua vita.

Con l’addio di Mara Maionchi si azzera la vecchia giuria di X Factor

Un addio, molto probabile, che segue a ruota quello annunciato da Manuel Agnelli al termine dell’ultima edizione di X Factor. Il frontman degli Afterhours aveva, infatti, comunicato la sua decisione al termine della finale del talent 2018, quella culminata con la vittoria di Anastasio. Una scelta che poi è stata ripetuta anche da Fedez qualche mese. Con l’addio di Mara Maionchi, quindi, il parco giudici di X Factor 2019 cambierà radicalmente: a rischio anche la presenza di Lodo Guenzi – che aveva sostituito Asia Argento dopo le polemiche per le presunte molestie sessuali – che aveva già dichiarato: «A me non hanno chiesto di ritornare».

(foto di copertina: ANSA / MATTEO BAZZI)

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