«Ora prendo la pistola, torno e gli sparo». Manuel, colpito per errore, rischia la paralisi

04/02/2019 di Redazione

Manuel Mateo Bortuzzo, 19 anni, una giovane promessa del nuoto, rischia la paralisi dopo essere stato raggiunto da colpi di pistola per sbaglio sabato notte a Roma. È accaduto in piazza Eschilo, all’Axa, nei pressi di un pub dove era scoppiata una rissa. Il ragazzo, che non aveva messo piede nel locale, stava acquistando sigarette a un distributore automatico quando, secondo le testimonianze, sono entrate in azione due persone a bordo di uno scooter. Uno dei proiettili lo ha colpito al torace e si è fermato all’altezza dell’undicesima vertebra. Il giovane, che si allenava con le Fiamme Gialle, è stato operato all’ospedale San Camillo.

Far west a Roma: Manuel, 19 anni, colpito per errore, rischia la paralisi

A ricostruire l’accaduto, una scena da far west, è stata soprattutto la fidanzata di Manuel, che si trovava vicino a lui. «In due su uno scooter, abbastanza lontani, gli hanno urlato contro. Manuel si è girato e gli hanno sparato», ha ripetuto la ragazza, interrogata per ore dagli agenti della Squadra Mobile. «Mi sembra impossibile che sia capitato proprio a noi». Il 19enne rischia la paralisi per essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato. La rissa nel pub in piazza era proseguita anche fuori dal locale, nel centro del quartiere. Tutto è accaduto tra l’1.30 e le 2.00 di notte.

Gli inquirenti comunque non escludono nessuna ipotesi. E stanno verificando se il 19enne sia entrato in contatto, anche nei giorni precedenti, con persone coinvolte nella rissa. Intanto alcuni giovani protagonisti della scazzottata sono già stati identificati. Ci sarebbe anche il profilo dell’assalitore, colui che, secondo una testimonianza, avrebbe pronunciato le parole «vado a prende’ la pistola, torno e gli sparo». I riflettori sarebbero puntati su un gruppo di spacciatori della zona, le case popolari del villaggio San Giorgi di Acilia, nel X Municipio. Dallo scooter sarebbero stati esplosi due o tre colpi di pistola.

L’intervento

Manuel è stato sottoposto ad un delicato intervento realizzato dall’equipe del professor Alberto Delitala di neurochirurgia. I medici hanno rimosso il proiettile dall’undicesima vertebra in cui si era conficcata. La prognosi resta riservata: tecnicamente l’operazione è riuscita dopo il primo intervento per ridurre l’emorragia, ma c’è una lesione al polmone e al midollo. Per questo il giovane rischia la paralisi.

(Foto di copertina via Facebook)

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