Cosa sappiamo davvero su Facebook e Instagram non più gratis per colpa di Apple

Una notifica apparsa sui dispositivi iOs ha dato qualche indizio, ma è ancora troppo presto per dare messaggi definitivi

04/05/2021 di Redazione

Un tempo campeggiava fiera sulla testata d’apertura dell’applicazione di Facebook e della schermata da desktop. Il social network lo metteva scritto nero su bianco sul proprio claim: free and always will be. Gratis e lo sarà sempre. Poi, una manina (avrebbe detto qualche nostro politico distratto) aveva fatto sparire per sempre quella frase da tutti i messaggi promozionali di Facebook. Era il 2019 e il social network di Menlo Park aveva per la prima volta rotto il suo tabù di social network per forza di cose gratis, ipotizzando almeno una sua versione a pagamento, come aveva evidenziato lo stesso Mark Zuckerberg nel corso di una delle sue tante audizioni al Congresso degli Stati Uniti. Ora, il messaggio non passa più per sottrazione, ma per richiesta esplicita all’utente. Per mantenere Facebook gratis – ma lo stesso vale anche per Instagram -, la società di Menlo Park ha chiesto ai propri utenti di continuare ad accettare il tracciamento dei propri dati personali.

LEGGI ANCHE > Joe Toscano spiega a Giornalettismo perché stiamo lavorando gratis per Facebook e per Google

Mantenere Facebook gratis, la richiesta di Menlo Park

Da qualche giorno, infatti, sui dispositivi Apple è comparsa una schermata introduttiva al momento dell’avvio delle applicazioni di Facebook e Instagram. Si leggeva il seguente testo:

«Questa versione di iOS ci impone di chiedere l’autorizzazione per monitorare alcuni dati da questi dispositivi per migliorare i tuoi annunci. Scopri come limitiamo l’uso di queste informazioni se non attivi l’impostazione di questo dispositivo. Utilizziamo le informazioni sulla tua attività ricevute da altre app e siti web per:
– mostrarti annunci più personalizzati
– aiutarti a mantenere Facebook gratuito
– supportare le aziende che si affidano agli annunci per raggiungere i propri clienti».

La guerra con Apple

Sicuramente, quello che fa più impressione è vedere scritta la frase aiutarti a mantenere Facebook gratuito. In seguito all’ultimo aggiornamento di iOs (stiamo parlando dei sistemi operativi da iOS 14 in poi), Apple ha richiesto una maggiore trasparenza, da parte dei proprietari delle applicazioni in vendita sul suo store, in merito ai dati personali degli utenti ai quali avranno accesso. Per questo motivo, l’utente risulta molto più consapevole dello scopo per cui i suoi dati personali vengono utilizzati e può decidere, o meno, di accordare il permesso sul loro impiego da parte del gestore dell’applicazione che intende scaricare e/o aggiornare. Il blocco in massa di questi permessi causerebbe enormi danni ad aziende come Facebook che fanno proprio dei dati personali il loro mercato principale.

Per questo, quindi, Facebook ha deciso di utilizzare lo strumento della “velata minaccia”: se continuerà così, potremmo richiedere un pagamento per continuare a usare i nostri servizi. E allora sì che sarebbe davvero la fine di free and always will be.

Share this article
TAGS