Il Pd risponde all’arresto di De Vito con le manette di Giarrusso

Non è stata proprio una scelta felicissima dal punto di vista della comunicazione. Il Partito Democratico ha utilizzato l’immagine delle manette esibite da Mario Michele Giarrusso subito dopo la riunione della giunta per le immunità del Senato che ha deciso il ‘salvataggio’ di Matteo Salvini (che si concretizzerà nelle prossime ore, dal momento che è in corso il voto in aula) per commentare l’arresto del presidente dell’Assemblea Capitolina, il rappresentante del M5S Marcello De Vito.

Manette Giarrusso, il simbolo postato dai deputati Pd

Una sorta di ritorsione nei confronti dei pentastellati. In quella circostazna, Giarrusso aveva fatto il segno delle manette proprio nei confronti degli esponenti del Partito Democratico: era di poche ore prima, infatti, la notizia degli arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli.

Il gesto di Giarrusso è stato stigmatizzato sia dalle forze dell’opposizione, sia da quelle della maggioranza. Per questo è cuirioso come il Partito Democratico utilizzi di nuovo quell’immagine per commentare la vicenda dell’arresto di Marcello De Vito. Sia Anna Ascani, sia Luciano Nobili, sia Luigi Marattin infatti, hanno scritto dei post sui loro social network riproponendo l’immagine di Giarrusso che faceva il gesto delle manette.

I tweet di Ascani, Nobili e Marattin

I tweet dei singoli parlamentari del Partito Democratico, poi, sono stati retwittati dallo stesso account social ufficiale dei dem, legittimando in qualche modo questo tipo di strategia comunicativa.

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