Mamma e papà litigano sui vaccini del figlio. Il giudice ordina: «Si fanno»

06/08/2018 di Redazione

La madre e il padre di un bambino, separati e in fase di divorzio, litigano sui vaccini del loro figlio. Alla fine interviene il giudice e ordina la profilassi: le immunizzazioni «si fanno». È una singolare vicenda accaduta a Rimini, raccontata oggi da alcune testate locali, come il Corriere Romagna (articolo di Andrea Rossini). A decidere sulle vaccinazioni del piccolo è stato il presidente del Tribunale Francesca Miconi, nell’ambito di una causa di divorzio. Il bimbo dovrà essere vaccinato dopo una visita dal pediatra, che valuterà se ricorrano o no ragioni di esenzione. La decisione del Tribunale di Rimini ha messo fine a una dura contrapposizione tra mamma e papà del bambino, che finora non ha conosciuto ambulatori o iniezioni.

Rimini, madre e padre di un bimbo litigano sui vaccini: il Tribunale ordina le immunizzazioni

Il provvedimento, firmato dal giudice, è diventato esecutivo qualche giorno fa, mettendo fine alla diatriba tra i due ex coniugi con la mamma decisa a non sottoporre il figlio ad alcuna vaccinazione e il papà, che era di parere opposto, che ha scelto di rivolgersi al giudice nel corso dell’udienza per la separazione. È stato lui ad avere ragione: il presidente del Tribunale ha imposto che il figlio venga «sottoposto a vaccinazione secondo l’obbligo di legge senza necessità di ulteriore consenso dei genitori». Nel provvedimento è inoltre stabilito che siano disposti, da parte del pediatra, tutti gli accertamenti clinici per accertare se ci siano eventuali controindicazioni. Il ricorso del padre del bambino riguardava l’autorizzazione alle vaccinazioni obbligatorie per l’iscrizione a scuola. Secondo il papà, il rifiuto del consenso da parte della moglie rappresentava un inadempimento degli obblighi connessi alla responsabilità genitoriale e poteva risultare pericoloso per la salute del piccolo.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / CIRO FUSCO)

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