La mail-truffa firmata “I.N.PS” per richiedere un bonus 200 euro

Categorie: Cyber security

Ennesimo tentativo di phishing con la "promessa" di ottenere un bonus una tantum del governo

Modalità analoghe, strumenti differenti. Ma stessi punti di caduta. Nell’elenco delle nuove truffe quotidiane che si consumano nell’etere della rete si aggiunge anche la falsa mail dell’Inps che invita un utente a scaricare un’applicazione per ottenere un bonus da 200 euro. Si tratta, ovviamente, di un tentativo di frode. Il classico phishing che sfrutta temi di stretta attualità per cercare di raggirare i malcapitati che, non accorgendosi di esser stati contattati da un indirizzo mail non istituzionale, rischiano di subire un furto di dati. Ma anche qualcosa in più.



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Il testo della mai è molto semplice ed è stato inviato – come nel caso analizzato in questo articolo – da un indirizzo che “scimmiotta” quello ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. E c’è di più, perché il dominio “@pec” amplifica la percezione di “ufficialità” nell’utente-vittima.



«Siete stati selezionati per il nostro bonus INPS, per usufruire dei 200 € vi invitiamo ad scaricare l’app». Poi il link che trasferisce l’utente a un sito esterno in cui si parla di come ottenere quel bonus che, in realtà, non esiste. Si tratta, dunque, dell’ennesimo tentativo di truffa via mail – phishing -, con un raggiro atto al furto di dati sensibili e anche bancari. Perché la procedura è sempre la stessa: si invita un utente a inserire i propri dati su cui “accreditare” questo presunto bonus una tantum e poi il danno è fatto.



Mail Inps bonus 200 euro, il tentativo di phishing

Per evitare di cadere in truffe come quella di cui abbiamo appena parlato, i consigli sono sempre gli stessi: controllare che la comunicazione via mail sia arrivata attraverso un canale ufficiale da parte di un ente o di una istituzione. Inoltre, ovviamente, difficilmente Inps chiederà di scaricare un’altra applicazione oltre a quella ufficiale presente già sugli store digitali.