Alla maggioranza mancano 7 voti: il decreto sicurezza bis viene comunque approvato
05/08/2019 di Gianmichele Laino
Nemmeno la questione di fiducia sul decreto sicurezza bis ha funzionato da deterrente per la compattezza della maggioranza. Lega e Movimento 5 Stelle contavano su 167 voti a favore per far passare il provvedimento fortemente voluto dal Carroccio e dal ministro dell’Interno Matteo Salvini. Alla fine, ne sono arrivati sette in meno. La maggioranza che ha dato il via al provvedimento che prevederà una stretta molto decisa sulle ong, sulle sanzioni per chi salva le vite in mare e per i manifestanti che si recano agli eventi e alle proteste di piazza è composta da 160 unità.
Maggioranza Senato: ecco come hanno votato per il decreto sicurezza bis
Eccoli allora i numeri del Senato, snocciolati dalla presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati alle 20.28, con discreto anticipo sulla tabella di marcia. La votazione nominale, che era iniziata alle 19.30, ha dato il seguente esito: Senatori presenti 289, senatori votanti 238 (maggioranza 109). Senatori favorevoli 160, contari 57, astenuti 21.
Forza Italia ha deciso di non votare, così come Fratelli d’Italia. Il Partito Democratico – mancavano diversi elementi, come Matteo Renzi – e gli altri partiti di sinistra hanno scelto il no. Ma anche qualche senatore del Movimento 5 Stelle ha disertato. Pur considerando le diverse assenze, la maggioranza di 160 unità resta comunque troppo risicata per un’alleanza di governo che sembra essere giunta al capolinea.
Maggioranza Senato sempre più risicata
Lo stesso Matteo Salvini, che era sicuro dell’esito della votazione, aveva affermato questa mattina che il risultato finale sarebbe stato molto indicativo per determinare il prosieguo dell’azione di governo. Stando ai numeri arrivati da questo 5 agosto in Senato, tuttavia, siamo proprio al limite, in bilico tra l’avanzata del governo e il suo arresto traumatico, proprio alla vigilia della pausa estiva.
Il ministro dell’Interno, nel frattempo, sui social network ostenta sicurezza: «Il Decreto Sicurezza – scrive -, più poteri alle Forze dell’Ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi, è Legge. Ringrazio Voi, gli italiani e la Beata Vergine Maria».