Il New York Times ci ricorda cos’era il Movimento 5 Stelle

L'articolo di Jason Horowitz ricorda le battaglie contro il vaccino dei pentastellati. Gli stessi che ora dovrebbero convincere gli italiani a sottoporsi all'inoculazione

13/01/2021 di Enzo Boldi

Hanno ottenuto consensi (nel 2018) cavalcando anche lo scetticismo sui vaccini e sostenendo – a più riprese – le teorie (spesso condite da bufale smentite dalla comunità scientifica) sugli effetti dannosi delle immunizzazioni. Adesso proprio loro devono convincere gli italiano a metter da parte quello stesso scetticismo nei confronti dei sieri contro il Coronavirus. Ci ha pensato il New York Times, sempre molto puntuale anche sulle dinamiche italiane, a ricordare a tutti quel M5S No Vax e le contraddizioni a cui stanno andando incontro in questi mesi.

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L’articolo a firma Jason Horowitz ricorda le vecchie battaglie (anche legali) del Movimento 5 Stelle. Non da personaggi di secondo piano, ma da parte di personalità che hanno ricoperto (e ricoprono) anche ruoli istituzionali all’interno dell’attuale (e del vecchio) Esecutivo. Si tratta del Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e dell’ex capo della Sanità Giulia Grillo. I due nomi più in vista di quel che era il Movimento 5 Stelle, quel partito che ammiccava e sosteneva le posizioni dei No vax, nonostante le evidenze scientifiche.

M5S No Vax, il New York Times ricorda quando i pentastellati cavalcavano l’ondata

E vogliamo ricordare, tra le tante, la posizione proprio di Alfonso Bonafede che sul Blog delle Stelle (ma anche sui social) si sperticava di lodi per aver sostenuto le posizioni e le richieste degli scettici dei vaccini. E qui ne abbiamo un doppio esempio.

Dalla lettera di Alfonso Bonafede agli scettici

E non si tratta di rimestare nel passato, ma di credibilità. Come sottolinea Horowitz nel suo articolo sul New York Times, una parte del grande consenso elettorale ottenuto dal Movimento 5 Stelle nel 2018 (ma anche nella tornata precedente) era condizionato dagli ammiccamenti verso chi si professava (e forse si professa anche ora) scettico non solo sull’efficacia dei vaccini, ma era sicuro dei danni collaterali (che, come accade per ogni prodotto farmaceutico, esistono ma sono molto limitati) delle immunizzazioni. E ora, proprio quel M5S No Vax dovrebbe convincere gli italiani scettici a sottoporsi al vaccino contro il Covid.

 

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