Lui guarda la partita in tv, lei lo morde e tenta di accoltellarlo

Lui si mette a guardare la partita di calcio in tv. La compagna s’infuria e lo accusa di trascurarlo: stacca la presa del televisore e lo aggredisce, prima brandendo un coltello da cucina di grosse dimensioni, poi mordendolo ad una mano e infine colpendolo con un mattarello. È quanto accaduto mercoledì sera in casa di una coppia ad Ancona, lui 55enne del capoluogo marchigiano, lei 48enne originaria di Ascoli Piceno, raccontato oggi il quotidiano Il Resto del Carlino.

Lui guarda la partita in tv, lei lo morde e tenta ti accoltellarlo: «Mi trascuri»

Lui alle 20.30 circa si era accomodato in salotto per godersi una partita. La compagna, alla quale è legato da 16 anni, ha reagito con smisurata violenza. Ha scritto Alessandra Pascucci:

La donna, una 48enne originaria di Ascoli, ha cominciato a insultarlo e ha staccato il cavo della tv e, quando lui si è avvicinato per bloccarla, si è divincolata, ha preso un grosso coltello, dalla lama di circa 25 centimetri, con il quale ha sferrato una serie di fendenti. L’uomo è riuscito a schivarli, tranne l’ultimo che lo ha raggiunto a una mano. Alla fine è riuscito a disarmare la compagna, ma questa lo ha morso, è di nuovo corsa in cucina ed è tornata stavolta con un mattarello in legno, che gli ha calato sulla testa, fino a farlo stramazzare al suolo. Il colpo violento ha fatto uscire l’anima in metallo, che è stata usata dalla donna per tentare di colpire alla pancia il convivente. Bloccata anche stavolta, la donna è tornata in cucina per prendere un altro coltello, ma il compagno nel frattempo si era ripreso dal colpo alla testa e aveva impugnato il cellulare per chiamare la polizia. La 48enne glielo ha strappato di mano ed è uscita di casa in pigiama.

Stando a quanto riportato dal Resto del Carlino l’uomo ha dovuto servirsi del telefono fisso per chiedere aiuto. I soccorsi sono arrivati nel giro di poco. Il 55enne è stato dunque trasportato al vicino ospedale regionale, dove è stato medicato con una prognosi di quattro giorni per un lieve trauma cranico e una ferita alla mano. La donna invece è stata rintracciata a casa di un vicino, poi arrestata per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Ai poliziotti ha raccontato di non sopportare più le mancanze affettive del suo compagno, e quando gli agenti l’hanno invitata a seguirli lei si è ribellata e ha cercato di colpirli con calci e pugni. La donna già in passato aveva aggredito con un coltello la madre, ora non potrà più avvicinarsi al compagno.

(Immagine della Polizia di Stato)

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