L’attacco dell’ex ministro Fioramonti alle persone che (forse) stanno andando al Mc Drive

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Le recenti disposizioni incentivano il cibo di asporto

Nell’Italia divisa tra la fase 1 e la fase 2, tra quelli che hanno il timore che la prima possa ripalesarsi in maniera improvvisa e quegli altri che invece vorrebbero andare avanti con le riaperture a tutti i costi, si inserisce perfettamente il dibattito scatenato dalla pubblicazione di un video da parte dell’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. Il video mostra una fila di automobili in corrispondenza di un Mc Donald’s che, dal 4 maggio, può svolgere il servizio di ristorazione d’asporto, soprattutto se effettuato con il sistema del McDrive, ovvero del cibo ordinato e ritirato direttamente dalla propria automobile.



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Lorenzo Fioramonti contro il Mc Donald’s e le file che si creano per il cibo d’asporto



«Una fila interminabile di macchine per…andare dal McDonald’s – scrive Lorenzo Fioramonti -. Speriamo la Fase 2 non sia tutta così. Dobbiamo impegnarci tutti per cambiare davvero, altrimenti questa tragedia non sarà servita a nulla». Ora, ci sono un paio di cose da sottolineare in merito a questa operazione e al relativo dibattito che si è scatenato. Innanzitutto, non è detto che tutte le macchine riprese nel video volessero raggiungere il Mc Donald’s: probabilmente, il fatto di avere un locale lì vicino ha provocato senz’altro un afflusso maggiore al fast-food e ha semplicemente creato un maggiore ingorgo a livello di traffico.

Il dibattito sul Mc Donald’s alimentato dall’ex ministro Lorenzo Fioramonti

Detto questo, poi, siamo stati per giorni a ripeterci che la ripartenza del Paese è fondamentale, ma quando poi questa si attua nel concreto c’è sempre qualcuno che storce il naso. Lorenzo Fioramonti, da ministro, si era fatto promotore di una battaglia per il cibo salutista anche all’interno delle mense scolastiche e nei distributori automatici. Una battaglia contro le merendine e la Coca-Cola, si era detto all’epoca, banalizzando un po’ il ragionamento dell’ex ministro. Oggi, il cibo dei fast-food torna a essere il bersaglio di una sua invettiva.

Sui social network sono tanti gli esperti di economia e di comunicazione che hanno notato il tweet di Lorenzo Fioramonti: questi ultimi hanno replicato che il Mc Drive è uno dei servizi di asporto più sicuri tra quelli che hanno avuto il via libera dallo scorso 4 maggio. Innanzitutto perché si può arrivare direttamente a ordinare con la propria automobile e poi perché i contatti con gli operatori e tra operatori e utenti si riducono davvero all’osso.