Lorenzin: «Raggi non scherzi sulla pelle dei bambini». E la sindaca la incolpa

02/02/2018 di Redazione

“Leggo che il Sindaco Raggi e l’Assemblea Capitolina si sono trasformati in un nuovo organo tecnico scientifico delle istituzioni italiane: non solo si occupano di virus e batteri, ma forse presto si occuperanno anche di nuove terapie geniche o di terapie oncologiche”. Lo scrive il ministro della Salute Beatrice Lorenzin su Facebook, commentando il voto di ieri che farebbe restare a scuola bimbi non vaccinati. “Non si può scherzare sulla pelle dei nostri bambini”.

LORENZIN RAGGI: LA REPLICA DELLA SINDACA

“I bambini rischiano di essere cacciati dalla scuola per il caos della Lorenzin. Per colpa della Lorenzin e dei ritardi nelle prenotazioni della Regione Lazio, da marzo i bambini ancora in attesa della vaccinazione rischiano di essere cacciati dai nidi e dalle scuole di infanzia per i restanti quattro mesi di questo anno scolastico e educativo. I loro diritti vanno tutelati”. Lo scrive su Fb la sindaca di Roma Virginia Raggi, replicando al video in questione.

“I genitori e i loro figli non possono pagare così duramente le lungaggini burocratiche di un decreto scritto male e le inesattezze di circolari confuse. Mi riferisco alle lunghissime attese, alle liste interminabili nelle Asl e negli ospedali che tutti conosciamo ad eccezione – a quanto pare – del ministro alla Salute”, continua Raggi. “Lo stesso decreto Lorenzin è talmente pasticciato che discrimina i bambini in base alla scuola alla quale sono iscritti: i genitori dei bambini iscritti alla scuola dell’obbligo potranno pagare una multa e continuare a mandare i loro figli a scuola anche se questi non sono vaccinati; quelli dei bambini iscritti alle scuole dell’infanzia, pur pagando la multa, dovranno ritirare i propri figli. Quindi, secondo la Lorenzin, il pagamento di una multa scongiurerebbe il rischio di contagio e i virus riuscirebbero a distinguere e contagiare i bambini in base alla loro scuola di appartenenza. In questa posizione non c’e’ scientificità ma soltanto sciatteria”. “Lo stesso Pd – conclude la prima cittadina — sbugiarda la ministra. La mozione di Roma Capitale che tutela i bambini è stata votata all’unanimità dall’Assemblea capitolina e quindi anche dal Pd che l’ha giudicata condivisibile e di buon senso. La verità è che il ministro Lorenzin e il Pd vogliono speculare sui diritti dei bambini per mero interesse elettorale. Ma sono stati smascherati”.

DI MAIO SUI VACCINI “GIUSTO GARANTIRE PROSEGUIMENTO SCOLASTICO”

“Il consiglio comunale di Roma ha votato all’unanimità una delibera per lasciare nelle scuole i bambini non vaccinati. Io penso che i genitori che non vaccinano i figli sono degli irresponsabili, ma il vero tema è capire se lo Stato deve prendersi la responsabilità di prendere bambini di otto anni e sbatterli fuori dalla scuola. Per questo nessuno dei partiti ha votato contro la mozione Capitolina”. Così Luigi Di Maio la delibera adottata dall’assemblea del Campidoglio. “I Vaccini si devono fare – ha aggiunto a margine di un incontro ad Acireale, nel Catanese – e i genitori devono anche pagare le multe, ma il tema e’ che c’entrano i bambini se i genitori sono irresponsabili”.

Share this article