Stadio della Roma, il comune mette nel conto dei danni anche la ricerca su Google

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La ricerca su Google della chiave "lo stadio della Roma non si farà" comporterebbe un danno di immagine da 32,7 milioni secondo il Comune

Si può inserire una chiave SEO nel computo complessivo dei danni per un’opera pubblica che non è mai stata realizzata? Evidentemente sì: lo ha fatto l’avvocatura dell’amministrazione di Roma Capitale, dopo essere stata chiamata in causa a sua volta per una richiesta di risarcimento danni dalla cordata di imprenditori che avrebbe voluto costruire lo stadio di Tor di Valle. Il Campidoglio ha risposto definendosi a sua volta parte danneggiata e chiedendo un risarcimento danni, a sua volta, da 331 milioni di euro. Parte di questo, per la chiave SEO “lo stadio della Roma non si farà“.



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“Lo stadio della Roma non si farà”, la chiave SEO che può comportare un danno d’immagine

Stando a quanto riportato nel documento degli avvocati che è stato sintetizzato questa mattina sulle pagine di Repubblica Roma, ci sarebbe anche un aspetto molto curioso e una voce molto particolare nella richiesta di risarcimento danni del comune di Roma. E che una testata che si occupa delle estensioni del digitale all’interno delle nostre azioni quotidiane (anche offline) non può non prendere in considerazione. Gli avvocati del comune hanno valutato il danno d’immagine per l’amministrazione capitolina, in seguito all’abbandono del progetto dello stadio di Tor di Valle.



Per farlo hanno valutato la chiave di ricerca su Google che ha prodotto più risultati “dannosi” in tal senso. Stando al documento, se si digita su Google “lo stadio della Roma non si farà” vengono prodotti 23,8 milioni di risultati (abbiamo fatto una prova, in realtà con questa chiave esatta vengono prodotti 14,6 milioni di risultati, ma è possibile che l’avvocatura capitolina abbia preso in considerazione anche altre chiavi di ricerca simili, anche in traduzione in altre lingue) e il danno d’immagine derivante soltanto da questo ammonterebbe a 32,7 milioni di euro. 

Insomma, per intenderci, un risultato di ricerca come questo articolo di Giornalettismo del 22 novembre 2020 – in cui compare la frase lo stadio della Roma non si potrà più fare – da solo rappresenterebbe la quota di 1,37 euro. Tanto, infatti, sarebbe l’ammontare del danno per ogni risultato comparso sul motore di ricerca. Ovviamente, il botta e risposta in tribunale è in pieno svolgimento. Dunque, questa è una richiesta di parte e non si sa se o in che misura potrà essere accolta. Ma il monitoraggio della notizia, di questa parte della notizia, sarà fondamentale per capire quanto può costare, in termini d’immagine, il risultato di una ricerca su Google.



Foto IPP/Roberto Ramaccia – Roma