San Donato Milanese, l’infelice frase di Livia Turco: «Sono gesti che vanno compresi» | VIDEO

21/03/2019 di Redazione

Le uscite infelici sembrano aver contagiato tutto il mondo della politica. Stavolta è una esponente del Partito Democratico, l’ex ministro Livia Turco, a commentare in maniera inappropriata la tragedia sfiorata di San Donato Milanese, dove l’autista Ousseynou Sy ha cercato di bruciare vivi 51 ragazzini nel tragitto tra la palestra e la scuola. Intervenuta nel programma di approfondimento politico Agorà, Livia Turco ha pronunciato queste parole.

Il video di Livia Turco ad Agorà

«Sono gesti terribili – ha detto -. Certo, vanno condannati in maniera risoluta. Ma sono allo stesso modo dei gesti che vanno compresi». Lo studio di Agorà si ferma per un istante e la conduttrice del programma di approfondimento, Serena Bortone, cerca di capire meglio l’affermazione dell’ex ministro per la Solidarietà Sociale nel governo Prodi: «Come vanno compresi?».

Livia Turco, il vero senso dell’affermazione e la reazione dei social

A quel punto, Livia Turco cerca di rimediare alla gaffe: «Vanno compresi, nel senso che bisogna comprenderne le ragioni. Ribadisco che vanno condannati». Insomma, l’esponente del Partito Democratico ha pronunciato una frase infelice, anche se il concetto che avrebbe voluto esprimere era molto diverso: senz’altro Livia Turco non ha voluto affermare che il gesto dell’uomo che ha sequestrato 51 bambini andava giustificato, ma semplicemente che bisognava chiarirne le dinamiche.

La sua affermazione non è sfuggita sui social network e molte persone hanno attaccato Livia Turco (il suo hashtag è entrato in tendenza nelle ultime ore). Tra queste, anche Matteo Salvini che ha approfittato della situazione per scrivere su Twitter: «Il senegalese? ‘Va compreso’. Incredibili questi del Pd, anche di fronte a una tentata strage di cinquanta bambini non riescono mai a dire una cosa giusta».

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