Dopo quanto accaduto durante Europei e Olimpiadi, Instagram introduce i “limiti”

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Il social network ha attivato nuove funzioni per limitare l'invio (e la ricezione) di messaggi discriminatori sulla sua piattaforma

Il razzismo e le discriminazioni imperano sui social. La stampa ne parla solo se a essere “toccati” sono personaggi noti, ma si tratta di un fenomeno per nulla sommerso e che si ripete quotidianamente. Le piattaforme si sono impegnate, da tempo, a porre dei limiti per scongiurare il fiorire di questi atteggiamenti dialettici, ma spesso e volentieri i tentativi sono stati vani. Ora, dopo gli episodi registrati durante gli Europei di calcio e le Olimpiadi, Instagram prova a introdurre nuove funzionalità chiamate “Limiti“. Cerchiamo di capire come funziona e quali sono gli obiettivi.



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Le nuove funzionalità sono state annunciate, con un post pubblicato sul blog ufficiale di Instagram, dal capo della piattaforma di proprietà di Facebook, Adam Mosseri. Il tutto è arrivato al termine di un’analisi e un confronto, anche dopo quegli squallidi episodi di intolleranza e razzismo durante i campionati Europei di calcio e le Olimpiadi appena concluse. «I creator ci dicono anche che non vogliono disattivare completamente commenti e messaggi; vogliono ancora ascoltare la loro comunità e costruire quelle relazioni – spiega Mosseri -. Limits ti consente di ascoltare i tuoi follower di vecchia data, limitando al contempo i contatti di persone che potrebbero venire al tuo account solo per prenderti di mira. I limiti saranno disponibili per tutti su Instagram a livello globale da oggi. Vai alle tue impostazioni sulla privacy per attivarla o disattivarla quando vuoi. Stiamo anche esplorando modi per rilevare quando potresti riscontrare un picco nei commenti e nei messaggi diretti, in modo da poterti chiedere di attivare i Limiti».



Limiti Instagram, le nuove funzioni per limitare le discriminazioni sul social

Le novità introdotte da Instagram sono le seguenti:



Un percorso lungo e tortuoso, fatto di alti e bassi. Perché i social network, spesso e volentieri, sono la valvola di sfogo. Gli utenti pensano di poter scrivere quello che vogliono, come vogliono e con i toni e gli epiteti che vogliono. A volte non hanno alcuna sensibilità e si prodigano in messaggi di stampo razzista, omofobo e discriminatorio. Per questo motivo i nuovi limiti Instagram potrebbero dare una grande mano per la pulizia di un ambiente intossicato dall’odio.

Gli avvisi quando si tenta di pubblicare un commento infarcito d’odio

Le ultime funzionalità annunciate con i Limiti Instagram si legano a un progetto di protezione dell’ecosistema social già avviato nel corso degli scorsi mesi. Nell’ottobre del 2020, infatti, la piattaforma diede il via al proprio progetto contro il bullismo, introducendo messaggi – in stile pop-up – in caso di tentativo di pubblicazione di commenti discriminatori. Ora, con l’ultimo aggiornamento, queste dinamiche sono state ancor più rafforzate.

Messaggi che provano a distogliere gli utenti, invitandoli a razionalizzare su quanto si stava per inviare. Un primo passo per sconfiggere quel linguaggio dell’odio divenuto imperante negli ultimi anni.

(foto di copertina: da Instagram)