L’Espresso cambia proprietà, ma continuerà a essere venduto abbinato a Repubblica
Il comunicato del gruppo GEDI è arrivato questa mattina
07/03/2022 di Redazione
Nella scorsa settimana c’erano stati prima i rumors su una possibile cessione dello storico settimanale fondato da Eugenio Scalfari, poi erano arrivate le dimissioni del direttore Marco Damilano e l’annuncio del nuovo direttore Lirio Abbate. Oggi, invece, il gruppo GEDI ha comunicato ufficialmente la cessione della testata al gruppo editoriale Bfc: al nuovo editore andranno sia il settimanale, sia le sue guide. Quale sarà ora il destino de L’Espresso? Per il momento, cambierà poco – almeno per quanto riguarda la facciata – rispetto all’esperienza dei lettori.
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L’Espresso venduto a Bfc media: il comunicato ufficiale
Bfc Media è un gruppo editoriale indipendente che, da qualche anno, sta investendo moltissimo nel personal business e sui prodotti finanziari. Al momento, sta avviando una serie di progetti particolarmente interessanti nel campo della comunicazione: a novembre ha lanciato Bike Channel, nel 2019 ha lanciato COSMO, prima ancora – nel 2017 – aveva lanciato la versione italiana del magazine Forbes. Adesso, fa un deciso balzo in avanti attraverso l’acquisizione de L’Espresso. L’offerta, infatti, è stata accettata dal Gruppo GEDI, che lo ha comunicato questa mattina.
La nuova società si chiamerà L’Espresso Media srl (facente capo, ovviamente a Bfc Media) e, secondo il gruppo GEDI, attraverso questa nuova proprietà il settimanale «potrà trovare maggiore allineamento nella strategia aziendale, rispetto alla direzione evolutiva che il Gruppo GEDI ha intrapreso e sta perseguendo da anni, centrata sull’informazione in real time per il grande pubblico e sullo sviluppo di contenuti digitali e multimediali per i quotidiani e le radio».
Cosa cambierà, adesso, per il lettore de L’Espresso? In realtà, almeno in questa prima fase, molto poco. La direzione di Lirio Abbate, una delle firme storiche della testata, garantirà sicuramente una certa continuità nella linea editoriale e, anche dal punto di vista prettamente formale, le abitudini dei lettori non dovranno cambiare in maniera radicale. Sempre stando a quanto comunicato dal gruppo GEDI, infatti, l’Espresso continuerà a essere distribuito in abbinata a Repubblica nella giornata di domenica. Esattamente come avveniva prima del grande salto.