Gli avevano dato 4 mesi di vita, Leonardo continua a correre e fa il record di maratone
19/04/2018 di Redazione
Cinque anni fa gli avevano dato solo 4 mesi di vita. Ma lui non ha mai accettato l’idea di doversi piegare alla malattia. Ha continuato a correre e a macinare record personali come se nulla lo avesse colpito. Oggi è l’unico malato di cancro ad aver corso due maratone di New York con la malattia in corso. È la straordinaria storia di Leonardo Cenci, 45 anni, nato a Perugia, colpito da un tumore al polmone ad uno stadio terminale. A raccontarla è il Corriere della Sera in un articolo a firma di Fausta Chiesa.
Leonardo, il maratoneta che lotta contro il cancro con la voglia di vivere emozioni
A febbraio 2017 è stato nominato dal presidente della Repubblica Cavaliere dell’Ordine al merito «per la determinazione e la forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia offrendo agli altri malati un esempio di reagire e di difesa della vita». Ora lo fa anche con un libro «Vivi, ama, corri. Avanti tutta!». E con i risultati. L’ultima maratona di New York, lo scorso anno, Leonardo l’ha chiusa con il tempo di 4 ore e 6 minuti, il suo miglior tempo, lasciandosi alle altre 34mila persone. «I medici pensano che io sia un caso straordinario – ha detto al Corriere -. Ho un cancro primitivo al polmone destro, non mi hanno potuto operare perché c’erano già metastasi al cervello e alle vertebre dorsali, che ci sono ancora. Non sono guarito e ogni giorno prendo 4 pallottole di chemio terapapici ultima generazione (immuno-soppressori), un protocollo sperimentale». A seguirlo è la dottoressa Chiara Bennati. «Mi disse di crederci – racconta ancora Leonardo -, mi ha preso a braccetto e mi ha curato con approccio umano». Con la sua associazione, Avanti tutta, il maratoneta ha donato 350mila euro di strumentazioni e borse di studio, e fa incontri nelle scuole. Sempre con lo stesso obiettivo: «Trasmettere quanto sia importante vivere di emozioni».
(Foto Zumapress da archivio Ansa. Credit immagine Andy Katz / Pacific Press via ZUMA Wire)