Italiani pessimisti sulle opportunità lavorative del paese, le donne più degli uomini
13/02/2020 di Ilaria Roncone
LinkedIn, il social per le opportunità lavorative, ha pubblicato una ricerca che traduce in dati la percezione delle opportunità lavorative in 22 paesi nel mondo, compreso il nostro. L’intervista ha coinvolto oltre 30mila individui adulti tra i 18 e i 65 anni. Secondo quanto emerso gli italiani sono i più pessimisti di tutti quando si parla delle opportunità lavorative date dal paese. Anche per quanto riguarda le barriere che impediscono di raggiungere i propri obiettivi nel lavoro e nella vita la situazione non è migliore.
LEGGI ANCHE >>> Figli, Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi «Pochi perché non c’è lavoro, anche la classe dirigente è vecchia» | Video
Italiani in fondo alla classifica per percezione di opportunità e fiducia nel successo
Il lavoro in Italia non si trova e le possibilità di successo sono poche. Questa la percezione degli abitanti del nostro paese, che vengono così classificati tra i più pessimisti al mondo. Ci piazziamo 22° (ultimo posto) per quanto riguarda la percezione della “disponibilità di opportunità sul mercato” e un gradino più su, al 21° posto, per la “fiducia nel successo”. Considerati tutti gli indici coinvolti l’Italia si piazza penultima nel mondo. Per raggiungere una vita piena e appagata dal punto di vista lavorativo e generale gli italiani hanno una serie di ostacoli davanti a sé tra cui la mancanza di risorse finanziarie, le difficili condizione del mercato del lavoro e l’invecchiamento.
Gli italiani vogliono un lavoro stabile e sicuro
Quello che gli italiani vogliono è avere un lavoro sicuro e stabile così da creare un equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata che metta nelle condizioni di fare quello che si ama. Il dato italiano rispecchia quello generale: nel mondo ben l’87% delle persone mira a trovare opportunità lavorative. A seguire si cercano opportunità sociali (59%), opportunità di apprendimento o di istruzione (29%) per acquisire nuove competenze (19%).
Studiare per fare carriera, ma le donne sono meno fiduciose degli uomini
Altro tasto dolente riguarda le pari opportunità nella ricerca del lavoro. Dall’analisi, infatti, emerge come le donne percepiscano di avere meno possibilità di accesso ad opportunità professionali valide. Cosa fa fare carriera secondo gli italiani? Al primo posto troviamo l‘impegno sul lavoro (nell’81% dei casi) e al secondo un’istruzione superiore (per l’80%). Queste sono le chiavi, insieme alla disponibilità ad accettare il cambiamento (75%) e alla parità di accesso alle opportunità (75%) sono le chiavi per superare gli ostacoli che la vita lavorativa ci pone davanti nel nostro paese.
Cosa vuol dire vivere bene per gli italiani e cosa li preoccupa
Dai dati della ricerca emerge come il nostro popolo sia preoccupato maggiormente per la salute (16% dei casi) e per la qualità dell’istruzione (9%) rispetto ad altri paesi europei. Nel mondo, invece, ciò che preoccupa la maggior parte delle persone (1 individuo intervistato su 5) sono le questioni ambientali. Cosa serve per vivere bene secondo gli italiani? Tra i vari indicatori proposti il 56% degli intervistati ha scelto la salute seguita dall’indipendenza economica per il 33% e da un lavoro stabile per il 28%.