Laura Castelli ha provato (senza riuscirci) a impedire la satira sui social

Se è vero che uno vale uno, anche il web ha un valore che va oltre i tentativi di censura. E così, all’indomani della denuncia – con conseguente chiusura – per un profilo ironico (e non fake, perché la differenza è ben evidente e nota ai più) fatta da Laura Castelli, ecco che il mondo dei social ha partorito nuove figure canzonatorie per prendere in giro le uscite (spesso fuori luogo) del sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze.

La satira è pungente ed è difficilmente digeribile quando si viene toccati in prima persona, ma far chiudere un profilo dissacrante non è stata una grande mossa. E così, dopo la «morte» su Twitter di @laCastell6s, sul social è nato un nuovo profilo dedicato alla figura del sottosegretario al Mef. Si tratta di Laura Castelli in Aria (@castelli_in) che schernisce a mo’ di satira tutte le uscite scampanate fatte nel corso del tempo – in special modo da quando ricopre un ruolo istituzionale in uno dei ministeri chiave del governo gialloverde – dalla deputata M5S.

Morta una @lacastelli6s nasce una Laura Castelli in Aria

Ieri mattina, dopo le polemiche per la sua (non) spiegazione sulle tessere per distribuire il reddito di cittadinanza andate in onda a Otto e Mezzo su La7, Laura Castelli era stata presa di mira dal web attraverso diversi tweet e post che sottolineavano l’approssimazione con cui il sottosegretario grillino si è presentata in una delle trasmissioni più ascoltate del pre-serale televisivo italiano. Un bailamme che l’ha portata a denunciare (e a far chiudere dal rigidissimo controllo di Twitter) un profilo satirico dedicato a lei.

 

La satira andrebbe tutelata e non rimossa

Il web, però, non dimentica e subito dopo lo stop imposto da Twitter, ha partorito un nuovo profilo: Laura Castelli in Aria. Dal «Questo lo dice lei» (pronunciato nei confronti dell’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan parlando dello spread) al «Chi le sta stampando» (domanda posta ripetutamente l’altra sera da Lilli Gruber, incalzata anche da Alessandro Sallusti): ci sarà da divertirsi. Perché la satira è un elemento fondamentale in democrazia. Si è riso per quella nei confronti degli altri, bisogna accettarla quando è riferita a se stessi. Lunga vita all’ironia, la parte migliore del web.

(foto di copertina da Porta a Porta)

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