Sono spuntati i manifesti anti-immigrazione con il volto di Laura Boldrini in tutta Italia

28/11/2019 di Enzo Boldi

Sono stati affissi in molte città d’Italia, da Nord a Sud, numerosi manifesti in cui compare il volto di Laura Boldrini. Si tratta di un gesto anti-immigrazionista che utilizza il nome della deputata del Pd – ed ex presidente della Camera – per portare avanti una battaglia ideologica contro i migranti. Non è arrivata ancora nessuna rivendicazione per questo gesto e la Digos sta indagando per trovare i responsabili. Il tutto, infatti, è firmato da un sedicente ‘Ministero della Verità’, nome preso – probabilmente – da una citazione orwelliana.

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I primi manifesti sono stati affissi a Udine e in provincia. Poi, nel corso della mattinata, altri sono stati ritrovati in varie città delle Marche – in particolare a Macerata, città Natale di Laura Boldrini -, in Piemonte e anche in Molise. Ma arrivano altre conferme anche da Brescia e in altri comuni della Lombardia.

La firma del Ministero della Verità

Nessuna rivendicazione, per il momento, se non quel simbolo a forma di occhio (che ricorda un simbolo massonico) e quel marchio: «Ministero della Verità». Si tratta, probabilmente, di una citazione di George Orwell che parla di di questo ministero (che si occupa di comunicazione e propaganda) come una delle quattro istituzioni che governano lo Stato immaginario di Oceania di cui parla nel suo romanzo 1984.

Laura Boldrini sui manifesti anti-immigrazione

Sotto il volto di Laura Boldrini, compaiono due frasi. La prima recita: «Pensa come vuoi, ma pensa come noi». La seconda, scritta con un carattere talmente ridotto da risultare quasi illeggibile, invece, parla dell’immigrazione: «Gli immigrati ci offrono uno stile di vita che presto sarà molto diffuso tra tutti noi».
(foto di copertina: da profilo Twitter Clarissa Rapida #Pride)

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