Nuova assalto a un’autocisterna che trasportava latte in Sardegna
09/03/2019 di Enzo Boldi
Un’altra autocisterna che trasportava latte è stato incendiata questa mattina all’alba nelle campagne di Torralba, piccolo comune in provincia di Sassari. Ancora una volta a muovere l’assalto sono stati due banditi a volto colperto che, armati di fucile, hanno bloccato il mezzo in strada e costretto l’autista a scendere prima di fuggire a bordo dell’autocisterna. Dopo essersi impossessati del camion e aver percorso un chilometro circa, si sono fermati e gli hanno dato fuoco. Sul posto i Carabinieri e i vigili del fuoco
Secondo quanto appreso dall’AdnKrons, si tratta di un camion di un trasportatore privato che lavora per conto della ditta Fratelli Pinna di Thiesi. Non si conoscono, per il momento, altri dettagli e decisivo sarà il racconto dell’autotrasportatore. L’assalto è arrivato dopo l’accordo raggiunto ieri in prefettura a Sassari sul prezzo del latte, fissato a 74 centesimi al litro a partire dal mese di marzo. Un accordo che sembra non aver placato le acque, anche se c’è la probabilità che il tutto sia stato strumentalizzato solamente per compiere atti criminali.
L’accordo sul prezzo del latte sembra non esser servito a nulla
Si tratta il quarto assalto armato ad una autocisterna per il trasporto del latte. Il primo risale al 24 febbraio ad Orune (in provincia di Nuoro), dove sempre due individui armati e a volto coperto hanno bloccato il camion e costretto l’autista ad aprire le valvole e sversare il latte sulla strada. Il secondo due giorni dopo a Nule (Sassari), dove questa volta, sempre i due armati e travisati, hanno incendiato il camion. Il terzo due giorni fa, il 6 marzo a Irgoli, nel nuorese.
C’è apprensione per il ripetersi di questi episodi
L’ipotesi degli inquirenti è che si tratti sempre della stessa banda. I due potrebbero aver abbandonato la Baronia e la bassa Gallura, troppo rischiosa perché controllata dalle forze dell’ordine che stanno sorvegliando il territorio anche con elicotteri. In attesa di novità e sull’eventuale riconoscimento, nel mondo della filiera del latte sardo c’è una grande apprensione quotidiana per il ripetersi di questi episodi.
(foto di copertina: ANSA/ VIGILI FUOCO )