Birdwatch di Twitter fa il suo debutto per un gruppo selezionati di utenti
Dopo un articolo di critica da parte del Washington Post, Twitter ha deciso di rendere disponibile il suo servizio di fact checking Birdwatch per un numero selezionato di utenti
03/03/2022 di Ilaria Roncone
Solo qualche giorno fa il Washington Post ha criticato Twitter per non aver ancora lanciato il suo servizio Birdwatch per il fact-checking e oggi la società ha annunciato che il frutto del programma verrà mostrato, per cominciare, a un gruppo di utenti selezionato negli Stati Uniti. Il servizio sperimentale di Twitter che permette agli utenti di contribuire ad aggiungere contesto con una nota a tweet che possono essere fuorvianti – basandosi sulle proprie competenze e mettendosi al servizio della community -. Birdwatch Twitter vuole far leva sulla buona fede della community di Twitter e che, finora, era stato testato da un piccolo gruppo di 10 mila collaboratori.
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Birdwatch Twitter disponibile per alcuni utenti negli Stati Uniti
La piattaforma ha annunciato che le note che i collaboratori che partecipano finora scrivono verranno rese visibili e valutabili da un certo numero di utenti negli Stati Uniti, così da capire come questo esperimento viene preso da chi utilizza Twitter quotidianamente per informarsi – soprattutto in un periodo tanto delicato quanto quello che stiamo vivendo attualmente, con un conflitto armato in atto in Ucraina -. Twitter ha parlato di «un piccolo e randomizzato» gruppo di utenti che potrà valutare le note per fornire contesto ai tweet come utili, non utili o abbastanza utili. Lo scopo è quello di fornire indicazioni a chi gestisce il programma al fine di migliorarlo.
Nell’articolo del Washington Post che criticava Twitter sono stati forniti alcuni numeri relativi al lavoro fatto finora. In particolare, secondo l’indagine finora chi collabora al progetto stava segnalando 43 tweet al giorno nel 2022, fino all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Da quel giorno il numero è aumentato a 156 tweet contestualizzati quotidianamente. Twitter ha pensato questo sistema per poter contrastare la disinformazione più velocemente, fornendo un contesto prima che informazioni fuorvianti possano diventare virali.