Via i cafoni da Cortina: si pensa al limite d’ingresso per il lago Sorapis

22/08/2018 di Redazione

Cortina d’Ampezzo sta pensando a limitare gli accessi a uno dei luoghi più belli delle Dolomiti, il lago Sorapis, per frenare l’invasione dei turisti.

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La notizia è riportata oggi su Il Giornale. Il lago Sorapis è uno dei posti più belli delle Dolomiti, tra Misurina e Cortina d’Ampezzo. Ha un colore turchese così particolare dovuto dalla roccia calcarea presente sul suo fondale. Così bello e così, purtroppo, affollato: con picchi di 3mila visitatori al giorno. Con tutta questa gente i cafoni ci scappano: e non sono pochi.

E infatti ci lasciano di tutto: mini frigoriferi, escrementi, rifiuti, fazzoletti, bottigliette, salvagenti, materassini. Incastonato tra le vette patrimonio dell’ Unesco, su TripAdvisor c’è chi lo paragona alla spiaggia di Rimini. «Rimini in montagna», scrivono. «Siamo trentini – si legge – abituati alla montagna, ma mai in vita nostra abbiamo visto tanti cafoni messi tutti insieme». I turisti, troppi concentrati in un così fragile gioiello, si tuffano, fanno finta di essere al mare.

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Un post condiviso da @ lucreziafornaro in data:

Qualcuno sta pensando al numero chiuso.  Un’ ipotesi realizzabile – spiega il Giornale – ma che non incontrerebbe il favore dei regolieri d’Ampezzo, gli abitanti originari titolari della proprietà collettiva delle terre.

(in copertina uno dei tanti angoli di questo paradiso, postati su Instagram)

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