La Russia limita l’accesso a Facebook
L'accesso a Facebook Russia è stato limitato per l'accusa di essere «complice nella violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali dei cittadini russi»
25/02/2022 di Ilaria Roncone
Gli utenti di Facebook in Russia avranno accesso limitato. A comunicare la decisione presa è stato il Roskomnadzor – l’autorità che regolamenta le comunicazioni in Russia e che già da diverso tempo ha scelto di sanzionare e limitare l’azione delle piattaforme occidentali -. Il giro di vite e le limitazioni d’accesso alla piattaforma social iniziano in data 25 febbraio con la seguente motivazione: «Violazione dei diritti umani e delle libertà dei russi». Il riferimento è a una serie di account di media russi che sono stati limitati dalla piattaforma nelle ultime 24 ore senza che ci fossero – a detta dei russi – motivazioni valide.
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L’accesso limitato a Facebook Russia
Il watchdog russo per le comunicazioni ha accusato Facebook di aver censurato Zvezda, RIA Novosti, Lenta.ru e Gazeta.ru nell’arco delle ultime ventiquattro ore senza ricevere risposta alle richieste di ripristinare immediatamente l’accesso. Il Servizio federale per la supervisione della comunicazione di massa non ci ha pensato due volte a limitare l’accesso a una piattaforma che – a suo dire – ha marcato contenuti come inaffidabili e ha imposto restrizioni tecniche sui risultati di ricerca per ridurre il pubblico cui quelle pubblicazioni Facebook arrivavano.
Questo è sicuramente un momento complicato per i social network e una mossa del genere da parte della Russia, che sta sfruttando le piattaforme per direzionare la guerra e fare propaganda, era prevedibile. Facebook, Twitter, Google e le big tech – del resto – fanno i conti con realtà come quella russa e come quella cinese (altrettanto limitante) già da diverso tempo. Nessun commento, per ora, da Facebook a questa accusa di essere «complice nella violazione dei diritti umani e delle libertà fondamentali, così come i diritti e le libertà dei cittadini russi» e alla parziale restrizione dei suoi contenuti.