Cosa sta succedendo a uno dei più seguiti account Twitter tra gli appassionati di ciclismo
Il progetto de La Flamme Rouge (quasi 80mila followers) è stato al centro di una polemica relativa a delle esternazioni ritenute razziste: la reazione dei co-proprietari dell'account
09/01/2022 di Gianmichele Laino
La Flamme Rouge è uno degli account Twitter più seguiti nel mondo del ciclismo, con i suoi 80mila followers. La sua attività riguarda soprattutto il commento delle corse in tempo reale, evidenziando i momenti migliori delle grandi corse a tappe o delle classiche di un giorno. Sicuramente, un account che ha saputo ritagliarsi una sua specificità, una sua nicchia e che è seguito da decine di personalità influenti nel mondo dello sport delle due ruote. Nella giornata di ieri, con una nota ufficiale, ha gettato dei dubbi sulle proprie attività in futuro a causa di una polemica che l’ha investito in pieno nelle ultime ore. A spiegare quello che è successo ci hanno pensato gli stessi co-proprietari dell’account La Flamme Rouge.
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La Flamme Rouge, la polemica sull’account Twitter
«Vergognoso. Questo è l’aggettivo migliore per descrivere quello che è successo al nostro account Twitter negli ultimi due giorni – hanno scritto -. Nei mesi passati, il nostro account Twitter è passato dall’essere un luogo divertente dove chiacchierare degli eventi riguardanti la nostra passione, a essere una voragine negativa, dove uno dei co-proprietari dell’account ha sentito l’esigenza di modellare l’account sulla propria identità. Questo è diventato chiaro a tutti il 7 gennaio, quando questo co-proprietario ha condiviso i suoi pensieri improvvidi sul razzismo e sullo sviluppo del ciclismo nei Paesi non europei. Questi valori ovviamente non rappresentano il nostro brand, ma sono anche in contraddizione con i valori degli altri membri dello staff. Siamo molto dispiaciuti per questo. La persona coinvolta, ora, è inattiva. È stato molto duro per noi vedere il nostro brand affermato perdere valore a causa di questa uscita. Come e se il nostro account andrà avanti è una decisione che dobbiamo ancora prendere, ma è certo che episodi del genere non si verificheranno più».
L’episodio a cui si fa riferimento è stato un tweet reazionario rispetto allo sviluppo del ciclismo al di fuori dai confini dell’Europa che è stato postato da uno degli otto co-proprietari dell’account, che adesso – in base a quanto scritto in questo ultimo post – sarebbe stato tagliato fuori dalla gestione del profilo su Twitter. All’interno del comunicato di La Flamme Rouge (nel nome c’è il riferimento al simbolo dell’ultimo chilometro nelle corse ciclistiche) c’è stata anche una riflessione in merito al fatto che i fondatori dell’account non avevano mai, prima di questo episodio, valutato la possibilità di una gestione gerarchica dell’account stesso. Questo aspetto ha fatto discutere i vari followers che, tutto sommato, sembrano disposti a concedere una nuova possibilità a La Flamme Rouge. Sempre che questo canale per commentare il ciclismo resti ancora in piedi.