La bufala della Bce privata
08/05/2012 di Dario Ferri
La Banca Centrale Europea è privata? I pesanti tagli suggeriti, ed anche imposti, dall’istituto di Francoforte agli eurostati sono dettati dagli inconfessabili interessi dei suoi azionisti privati, banche ed altre azionisti privati? Questa è una credenza molto diffusa nell’opinione pubblica, ma che è in realtà completamente sbagliata. La Bce è un istituto di diritto pubblico, così come lo sono le banche centrali nazionali. Il carattere pubblico è assicurato dai loro Statuti, e i profitti che vengono fatti dagli istituti centrali vanno in gran parte al bilancio statale, come impongono le leggi dei vari paesi europei, Italia inclusa
FAVOLE DA BAR – Ieri Sabrina Ciuffini all’Infedele ha riproposto una delle tante favole – signoraggio, Islanda e default a costo zero e così via – che popolano la rete così come i bar, ovvero il carattere privato della Banca Centrale Europea. Una Bce che non fa gli interessi di tutti, ovvero i cittadini, ed invece si schiera in difesa degli interessi dei suoi azionisti, le banche private appunto. Una tesi che prova a spiegare la durezza della crisi, proponendo implicitamente una soluzione. Nazionalizziamo l’Eurotower e risolviamo tutti i problemi. Solo che è già così, ad una semplice lettura degli Statuti della stessa Bce e delle principali banche centrali che la compongono, Bundesbank, Banque de France e Bankitalia.
COME FUNZIONA LA BCE – L’articolo 13 del TUE elenca nelle istituzioni europee, ovvero gli organismi pubblici che formano l’architettura di governo della Ue, la Banca Centrale Europea. La Bce è dunque equivalente al Parlamento o alla Commissione secondo il Trattato che costituisce l’Unione Europea. Il sistema europeo della Banche centrali, formato dalle istituzioni degli Stati che aderiscono all’euro più la stessa Bce, è indipendente secondo il Tue, ed ha come primo obiettivo la stabilità dei prezzi. La lotta all’inflazione è dunque il compito principale dell’Eurotower, ed è uno dei punti critici attualmente discussi, perché da più parti si chiede un ruolo diverso della Banca centrale a favore della crescita, sul modello della Fed americana. Ovviamente in una simile modifica i privati, i grandi gruppi finanziari, non hanno alcuna possibilità di intervento. Infatti un nuovo ruolo della Bce potrebbe essere definito solo con un cambiamento del Tue, nello specifico l’articolo 127. I Trattati dell’Unione Europea possono essere modificati solo tramite ratifica dei Parlamenti degli Stati membri, oppure via referendum del corpo elettorale, a seconda di quello che dice la Costituzione del singolo paese. In Italia fa testo l’articolo 80, che postula:
Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati internazionali che sono di natura politica, o prevedono arbitrati o regolamenti giudiziari, o importano variazioni del territorio od oneri alle finanze o modificazioni di leggi.