Mancini non convoca i calciatori del Napoli, ma la Serie A non rinvia il match con la Juve

Il cittì della Nazionale esclude i calciatori partenopei, ma la Lega di A non si ferma

04/10/2020 di Enzo Boldi

Da una parte le precauzioni citate dalla Figc in merito alla mancata convocazione dei calciatori del Napoli in Nazionale (in vista dei tre match, uno amichevole e due di Nations League, che vedranno l’Italia di Mancini in campo nei prossimi giorni); dall’altra la comunicazione della Lega di A che conferma la disputa di Juventus-Napoli in programma questa sera, ora 20.45, all’Allianz Stadium. La situazione, ormai, è diventata paradossale. Tra i protocolli e le interpretazioni, le decisioni prese dai diversi gradi del calcio italiano sembrano andare in contraddizione tra di loro.

LEGGI ANCHE > «Partendo, il Napoli avrebbe commesso un reato»

Nell’annuncio dei 34 convocati di Roberto Mancini per il match amichevole contro la Moldavia (in programma mercoledì 7 ottobre allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze) e i due di Nations League (domenica 11 in Polonia e mercoledì 14 a Bergamo contro l’Olanda) si legge: «In via precauzionale, non sono stati inseriti nella lista dei convocati calciatori del Napoli in attesa di verificare gli sviluppi del quadro epidemiologico legato ai casi di positività da COVID-19 recentemente riscontrati». Questo testo compare sul sito ufficiale della Figc.

Juventus-Napoli e il caso delle convocazioni di Mancini

In sintesi, dunque, a scopo puramente precauzionale è stato deciso di non convocare i calciatori del Napoli dopo la positività di Piotr Zielinski (successivamente è arrivata anche quella di Eljif Elmas): il motivo? Evitare di trasformare il ritiro di Coverciano in un potenziale nuovo cluster che potrebbe provocare seri danni sul prosieguo della Serie A. Per questo motivo il portiere Alex Meret (da tempo nel giro della Nazionale), il difensore Giovanni Di Lorenzo e l’attaccante Andrea Petagna non risultano nella lista dei 34. Discorso diverso per gli altri ‘italiani’ partenopei: Lorenzo Insigne è infortunato e Matteo Politano è fuori dal giro dei convocati da tempo, per scelta tecnica.

Insomma, la via precauzionale. Ora però, entra a gamba tesa la questione Juventus-Napoli. I partenopei hanno deciso di rispettare le indicazioni della Asl Napoli 1 che parlava di isolamento fiduciario per i calciatori entrati in contatto con Zielinski. Quindi viaggio a Torino fermato (per il momento). I bianconeri hanno annunciato che, fino a comunicazioni ufficiali differenti, scenderanno in campo questa sera all’Allianz Stadium. La Lega di A ha confermato (per ora) la disputa del match. Quindi la squadra di Gattuso, allo stato attuale della cose, rischia il 3-0 a tavolino.

Il controsenso

Ma se Mancini decide di non convocare i calciatori del Napoli per i tre match della Nazionale – al fine di evitare la creazione di un potenziale cluster -, perché Juventus-Napoli si gioca? Nella lista dei 34 diramata sul sito della Figc, infatti, compaiono i nomi di due calciatori bianconeri: Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci. I difensori, qualora il match di stasera si dovesse disputare, entrerebbero in contatto stretto con i calciatori del Napoli esclusi dalle convocazioni proprio per il rischio di creare un cluster. Insomma, il calcio italiano (anche in tempo di Covid) è sempre più nel pallone.

(foto di copertina: da profilo Instagram di Roberto Mancini)

Share this article