Justin Trudeau, l’importanza di quel grazie sui social a Elliot Page

Le parole del primo ministro canadese per Elliot Page sono una boccata di ossigeno per la comunità trans

02/12/2020 di Ilaria Roncone

«Grazie per aver condiviso queste parole e per aver dato voce alla tua verità»: comincia così il messaggio di Justin Trudeau, primo ministro del Canada, che ha scelto di affidare ai social il suo messaggio di ringraziamento e di Gioia per il coraggio dimostrato da Elliot Page. Il giovane attore, che fino a ieri era conosciuto come Ellen Page, ha annunciato al mondo intero di essere una persona transgender e di aver scelto di usare per se stesso i pronomi lui e loro. Nel suo messaggio da l’annuncio al mondo e chiede rispetto per questo suo essere e per la comunità trans. Justin Trudeau ha pubblicamente appoggiato e ricondiviso le parole di Elliot segnando un importantissimo passaggio.

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Justin Trudeau Elliot Page: l’appoggio del primo ministro alla comunità trans

Non solo a Elliot Page ma a tutta la comunità delle persone trans in Canada e nel mondo. Il sostegno e l’appoggio di Trudeau – che ha sempre sventolato la bandiera dei diritti delle persone LGBTQ – sono assoluti: «Grazie, Elliot, per aver condiviso queste parole e aver detto la tua verità. Il tuo coraggio e la tua forza sono di ispirazione, la tua autenticità e la tua vulnerabilità significano così tanto per così tanti. Sophie ed io ti auguriamo il meglio e mandiamo a te – e a tutta la comunità trans – tutto il nostro supporto». Il tweet veicola un preciso messaggio politico e un sostegno ad alta voce che in un paese civile non può mancare nel 2020, che sia per Elliot Page o per qualunque altra persona come lui.

Non solo polemica e incapacità di accettare l’altrui libertà

In un primo momento i messaggi di amore e comprensione per Elliot Page sono stati tanti ma – come era inevitabile che fosse – sono arrivati anche gli altri. Se sui social c’è chi contesta il cambiamento, non lo comprende, non lo rispetta, non ne vede la necessità e chi più ne ha più ne metta, i messaggi di supporto delle persone comuni e non solo – potendo citare come esempio il primo ministro Trudeau – non mancano di sicuro ed è proprio il pubblico appoggio di personalità importanti e influenti, ancora di più se con ruoli politici di rilievo, che può cambiare le carte in tavola per le persone trans e per una delle parti della comunità LGBTQ che, attualmente, è tra le più discriminate.

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