Julian Assange non potrà comunicare con l’esterno, infranto l’accordo di segretezza con l’Ecuador
28/03/2018 di Redazione
L’ambasciata dell’Ecuador a Londra ha tagliato la connessione internet al fondatore di WikiLeaks Julian Assange per aver infranto un accordo con il governo di Quito, stipulato a fine 2017, che prevedeva di non mandare messaggi che interferissero nelle relazioni del Paese con altre nazioni:
Il governo dell’Ecuador ha sospeso i sistemi che permettono a Julian Assange di comunicare all’esterno dell’ambasciata dell’Ecuador a Londra. La misura è stata adottata dopo che Assange non ha mantenuto la promessa scritta che ha concluso con il governo a fine 2017, secondo cui era obbligato a non mandare messaggi che potessero compromettere le relazioni dell’Ecuador con altri Stati
Non si conosce l’episodio che ha fatto scattare questa drastica misura. Dal 2012 l’attivista australiano vive nell’ambasciata dell’Ecuador a Londra dopo che gli Stati Uniti lo hanno incriminato per spionaggio.
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Intanto, è arrivato il sostegno di Kim Dotcom, fondatore del sito di file hosting Megaupload, che ha chiesto ai residenti della capitale inglese di recarsi di fronte all’ambasciata.
🚨 URGENT ASSANGE ALERT 🚨
Julian Assange has had his Internet disconnected and is not allowed any visitors
If you’re in LONDON please gather immediately outside the Ecuadorian Embassy
Demand “Reconnect Julian”
Until Julian is back online
Thank you🚨 URGENT ASSANGE ALERT 🚨
— Kim Dotcom (@KimDotcom) 28 marzo 2018