Juan Guaidò e Nicolás Maduro hanno accettato di avviare nuovi negoziati
08/07/2019 di Gaia Mellone
Entrambe le figure politiche venezuelane hanno raccolto l’appello lanciato dal governo norvegese: Juan Guaidò e Nicolás Maduro hanno infatti accettato di avviare nuovi negoziati per risolvere la crisi venezuelana. Il tavolo, il terzo dallo scoppio della crisi venezuelana, inzierà questa settimana alle Barbados.
Juan Guaidò e Nicolás Maduro hanno accettato di avviare nuovi negoziati
A confermare il nuovo passo che si spera porti ad una risoluzione della crisi venezuelana è un comunicato del ministero degli Esteri norvegese, redatto per l’occasione in lingua spagnola. «Informiamo che i principali attori politici del Venezuela hanno deciso di continuare il processo di negoziato facilitato dalla Norvegia» è stato scritto nella nota che annuncia l’incontro delle due parti «questa settimana alle Barbados». Si riapre quindi un tavolo di trattative con l’obiettivo comune di «avanzare nella ricerca di una soluzione concordata e costituzionale per il Paese» del Venezuela, ormai da diversi mesi piegata da una crisi economica e da una tensione sociale e civile dovuta alla lotta politica tra il presidente eletto Nicolas Maduro e l’autoproclamato Juan Guaidò. «I negoziati si svolgeranno in modo continuo e veloce» assicura nella nota il governo norvegese. Juan Guaidò ha accettato augurandosi che questo incontro serva a «stabilire un negoziato in vista dell’uscita dalla dittatura». Gli obiettivi che il presidente ad interim si è prefissato in vista dell’incontro alle Barbados sono l’addio di Maduro alla presidenza, con un conseguente governo di transizione che possa portare il Venezuela verso «elezioni libere con osservatori internazionali».
(Credits immagine di copertina: Juan Guaidò © Jimmy Villalta/ZUMA Wire ; Nicolás Maduro © [E]Andrea Romero/Xinhua via ZUMA Wire)