Joshua Wong, leader delle proteste di Hong Kong, è stato arrestato

L'accusa è di assembramento illegale

24/09/2020 di Redazione

Joshua Wong, il leader delle proteste di Hong Kong contro il governo cinese, è stato arrestato questa mattina. Lo ha reso noto il suo avvocato, chiarendo anche che l’accusa è di assembramento illegale. Segretario generale del partito pro-democrazia Demosistō, non è la prima volta che Joshua Wong finisce in carcere per la sua attività politica a favore dei diritti civili di Hong Kong.

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Joshua Wong arrestato a Hong Kong per la terza volta

Nel 2017, infatti, Joshua Wong era già stato arrestato per il suo coinvolgimento nel cosiddetto movimento degli ombrelli del 2014, mentre nel 2019 era stato fermato dalle autorità di Hong Kong per una seconda volta, a causa di una manifestazione nel distretto di Wong Kok non autorizzata, dal momento che l’ordine esecutivo imponeva lo stop alle proteste nell’area.

Joshua Wong, uno dei punti di riferimento delle proteste contro la Cina a Hong Kong, ha sempre rappresentato la voce dei manifestanti e anche il loro volto più internazionale. È stato lui, ad esempio, a diffondere maggiori informazioni sul movimento di protesta di Hong Kong e sulla sua repressione anche sulla stampa italiana, attraverso interventi e partecipazioni a incontri sul tema. Ora, occorrerà valutare come la comunità internazionale reagirà alla notizia del suo arresto e se ci saranno delle prese di posizioni forti da parte della diplomazia occidentale.

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