Grazie a Elon Musk, anche Gesù Cristo ha la spunta blu su Twitter
Le mosse sconclusionate del nuovo capo del social hanno permesso anche a profili che non dichiarano apertamente il loro essere "parodia" di proliferare e ottenere - a pagamento - quella "certificazione"
12/11/2022 di Enzo Boldi

Metti la spunta, togli la spunta. Abilita Twitter Blue, disabilita Twitter Blue. La gestione sconclusionata e il passaggio di consegne disordinato fatto da Elon Musk sta provocando più danni della grandine nel mondo dei social network. Prima la vicenda degli account bot-fake che aveva messo a repentaglio l’acquisizione della piattaforma (poi acquistata per 44 miliardi di dollari), poi l’inizio delle danze con annunci sui generis, licenziamenti di massa e quel caos in cui l’azienda (e non solamente l’output che vediamo sui social) sta vivendo. Le spunte blu, in particolare, hanno creato una vera e propria confusione generale. Un esempio divertente? Il fatto che ora Jesus Christ abbia un profilo Twitter certificato dalla spunta blu.
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Una vicenda paradossale a cui oggi si aggiunge un nuovo tassello. Perché nella giornata di venerdì 11 novembre, Elon Musk è tornato a twittare (lo fa senza soluzione di continuità da anni, ma nelle ultime settimane sembra esser diventata quasi una ossessione) per parlare proprio delle spunte blu (quelle a pagamento) concesse a tutti, ma non ai profili fake. Quelli, infatti, dovranno dichiarare di essere “parodia” nel loro nome.
To be more precise, accounts doing parody impersonations. Basically, tricking people is not ok.
— Elon Musk (@elonmusk) November 11, 2022
E in questo contesto si inserisce il Jesus Christ Twitter, un profilo nato nell’ottobre del 2006 e che da tempo si “presenta” come la pietra miliare della religione cristiano-cattolica sulla piattaforma social.
Jesus Christ Twitter, la storia del profilo con spunta blu
Si tratta, ovviamente, di un profilo parodia. Ma non è scritto da nessuna parte. E la persona che si cela dietro questo account ha voluto mettere in evidenza, sacrificando 7,99 dollari, tutta l’incoerenza di Elon Musk nella gestione dei cosiddetti profili verificati.
Who has two thumbs and verified?
— Jesus Christ (@jesus) November 9, 2022
Perché, tra il serio e il faceto, questo Jesus Christ Twitter è stato uno degli account che con una sola mossa ha posto l’accento su un aspetto che sembrava essere secondario e non primario. Un tempo, infatti, il sistema della spunte blu serviva – sul social – per certificare la competenza (o il ruolo istituzionale riconosciuto) di un personaggio o di un’azienda. Ora, pagando, tutti possono “apparire” come “certificati”. Forse perché a Elon Musk interessano i profitti e non un ecosistema digitale pulito.