L’elenco delle 130 opere che verranno sbloccate con il dl semplificazioni
07/07/2020 di Gianmichele Laino
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nel corso della sua conferenza stampa di oggi, ha annunciato che in seguito al dl semplificazioni verranno sbloccate ben 130 opere pubbliche strategiche per il Paese, un’Italia che ha bisogno di infrastrutture e che dovrà senz’altro migliorare nella loro realizzazione. Per questo motivo, il premier ha fatto un elenco provvisorio e parziale di queste opere pubbliche, dando un’idea della portata del provvedimento, che si chiama Italia Veloce.
Italia Veloce, quali sono le 130 opere pubbliche sbloccate
Ecco l’elenco di alcune di queste opere pubbliche che verranno sbloccate:
Le linee dell’Alta Velocità di rete Salerno-Reggio, la Pa-Ct-Messina già a partire da questa estate, la Pescara-Roma, Pescara-Bari, Genova-Ventimiglia, la Gronda, la Jonica, la Salaria, la Ragusana, l’anello ferroviario di Roma, il ponte sulla A7 in Liguria (quest’ultimo rifatto completamente da capo, senza dilungarsi su dispendiosi interventi di riparazione), la Ferrovia La Spezia-Parma, la Brescia-Verona, sette dighe in Sardegna (dove ci sono importanti problemi progettuali e, per questo, occorrerà individuare strutture commissariali) e altre dighe in Sicilia. Inoltre, verranno realizzate e sbloccate tutte le opere per le Olimpiadi in Lombardia.
Italia Veloce, le parole del ministro De Micheli
Un’operazione che il ministro delle Infrastrutture Paola De Micheli ha quantificato in 200 miliardi di euro. Tra le opere, ce ne saranno 12 che riguarderanno la sicurezza, sia per le caserme, sia per altre infrastrutture legate al ministero dell’Interno.
«L’obiettivo – ha detto il mintro Paola De Micheli – è quello di diminuire le disuguaglianze tra nord e sud. Ci sono strade, ferrovie e porti. È un patrimonio di opere all’interno del quale verranno utilizzate le norme di semplificazioni previste dal decreto, sia per le stazioni appaltanti, sia per le commissariate. Complessivamente, si tratta di un bacino di spesa di 200 miliardi».
La lista delle opere sulle infrastrutture italiane
Nella parte più corposa del programma, quella del Mit appunto, si va dai porti alle direttrici ferroviarie (come il nodo di Genova, il Terzo Valico di Giovi, la Pontremolese e la Palermo-Catania-Messina) fino agli aeroporti, alle città metropolitane e alle strade e autostrade (come la Pedemontana lombarda, il potenziamento a 4 corsie della Salaria, la Salerno-Potenza-Bari). Tra le opere strategiche ci sono la Salerno-Reggio Calabria, la Palermo-Catania-Messina, la Pescara-Roma, la Pescara-Bari, la Venezia-Trieste, la Gronda, la Ionica, l’ampliamento della Salaria, la Pontina.