L’Italia batte la Cina e torna in finale nel Mondiale di volley femminile

19/10/2018 di Enzo Boldi

La pallavolo femminile regala all’Italia la finale del Mondiale. Le azzurre – guidate da Davide Mazzanti – hanno sconfitto al tie-break le campionesse olimpiche in carica della Cina e domani si giocheranno il titolo iridato contro la Serbia. Decisive le prestazioni del libero Monica De Gennaro, Cristina Chirichella, Arianna Danesi e Paola Egonu che ha regalato il punto finale dopo qualche piccolo errore nel corso delle fasi decisive del quarto e quinto set. Una finale attesa dal 2002 (quando l’Italia vinse contro gli Stati Uniti).

LEGGI ANCHE > Il pm chiede 4 mesi di carcere per Wanda Nara, che su Facebook pubblicò i dati di Maxi Lopez

La cronaca di Italia-Cina. Nel primo set le nostre azzurre hanno battuto le ragazze cinesi su tutti i fondamentali: grandi percentuali in attacco, ottime difese e ricostruzioni, pochi falli al servizio e straordinaria prestazione a muro. Le mani calde di Paola Egonu, Lucia Bosetti e Miriam Sylla si sono fatte sentire fin dall’inizio, sferzando gli affannosi tentativi di contenerla da parte della Cina. Il risultato finale (25-18) è l’emblema del dominio azzurro nel corso del primo set.

Italia-Cina, nel secondo set le prime difficoltà azzurre

Quanto di bello visto nel corso del primo set, sparisce nel secondo con le azzurre che iniziano a commettere diversi errori, spesso salvati da Monica De Gennaro, e che riescono a reagire al ritorno della campionesse olimpiche in carica della Cina solamente alla fine del parziale (25-21). Qualche piccolo – grande – errore di Miriam Sylla in difesa, ben presto divenuta destinataria principale del servizio cinese, ha creato difficoltà nella distribuzione degli attacchi italiani. Poi il nervosismo per un’incomprensione con l’arbitro centrale sulla chiamata di un video-challenge ha regalato alla Cina il secondo parziale.

Il terzo set e la rinascita azzurra

Al ritorno in campo, le azzurre rimettono a posto i nervi e tornano a giocare con la leggerezza che le ha rese grandi protagoniste di questo Mondiale. Sistemati i difetti in ricezione, le ragazze di Davide Mazzanti tornano sui livelli del primo set e – complici anche molti errori delle loro avversarie – chiudono il parziale sul 25-16.

Italia-Cina, il quarto set e gli errori finali

La fase iniziale del quarto parziale, a differenza di quanto accaduto finora, è nel segno dell’equilibrio. L’Italia è costretta a inseguire e – complice un video-challenge a favore delle azzurre – si mantiene a breve distanza dalle cinesi arrivando al primo time-out del set a due lunghezze di svantaggio. Distanza che continua a rimanere invariata – a vantaggio delle cinesi – avanti fino al pareggio 13-13 a metà set. Poi qualche errore di troppo e la Cina allunga fino al 16-13, a causa di qualche incomprensione tra le azzurre. Tre punti di vantaggio che generano un botta e risposta continuo tra le due Nazionali, fino al 18-15. Dopodiché le azzurre di Mazzanti reagiscono, ricuciono il gap (grazie a Cristina Chirichella e Monica De Gennaro) e arrivano al 18-18 con il solito attacco di Paola Egonu. Il muro azzurro di Arianna Danesi porta – per la prima volta nel quarto set – l’Italia in vantaggio (19-18). Ancora Egonu lascia il segno e porta il vantaggio azzurro sul +2 (23-21). La Cina reagisce e con un doppio break si riporta sul pari a quota 23, prima del sorpasso e del set point, annullato immediatamente dalle azzurre. Si va ai vantaggi, con l’Italia subito avanti ma ripresa dalle cinesi sul 25-25. Secondo match point per le azzurre sul 26-25, ma la Cina non demorde e torna in parità: 26-26. Poi è la volta delle azzurre che annullano il set point cinese e ritornano sul 27-27, prima, e poi sul 28-28. Si prosegue in parità dopo una grande azione: 29-29. Alla fine arrivano i due punti consecutivi della Cina che regalano il set (31-29) alle nostre avversarie. La semifinale sarà decisa al tie-break.

Italia-Cina si decide al tie-break

Subito equilibrio. All’attacco di Arianna Danesi reagisce immediatamente la Cina che si porta avanti 2-1. L’Italia si riprende e riagguanta il pareggio sul 2-2. L’equilibrio prosegue grazie a un muro di Miriam Sylla: 4-4. La Cina torna in vantaggio a metà set sul 7-6. Break dell’Italia e si va al cambio campo sull’8-7 per le azzurre. Situazione che prosegue sui binari della parità sul 9-9. Al termine di un lungo scambio, Arianna Danesi mette giù il pallone del vantaggio azzurro (10-9). Sul 12-11 l’Italia mantiene il vantaggio, ma c’è grande equilibrio. Arriva, infatti, l’immediato pari della Cina. Il muro della capitana Cristina Chirichella ci riporta avanti. L’ace di Paola Egonu regala il match point alle azzurre. Le cinesi ricuciono e si va ai vantaggi. Le azzurre rimediano a qualche errore e vincono 17-15. L’Italia è in finale!

L’altra semifinale

Domani l’Italia (ore 12.40) si troverà di fronte la Serbia che ha sconfitto 3-1 l’Olanda. Una partita quasi a senso unico, a eccezione del secondo set vinto dalle ragazze orange ai vantaggi (28-26). Nel resto della gara, però, la differenza tecnica tra le due Nazionali è apparsa piuttosto evidente, con le serbe (che hanno sconfitto le azzurre nell’ultima gara della fase a gironi) che si sono confermate come la squadra più completa della manifestazione.

(foto di copertina: Du Xiaoyi/Xinhua via ZUMA Wire)

Share this article