Instagram: “Il blocco in Russia da lunedì 14 marzo è sbagliato”

"Lunedì Instagram sarà bloccato in Russia. Questa decisione taglierà" i rapporti di 80 milioni di persone in Russia e con il resto del mondo, considerato che circa l'"80% delle persone in Russia seguono un account Instagram fuori dal paese. Questo è sbagliato"

12/03/2022 di Redazione

“Lunedì Instagram sarà bloccato in Russia. Questa decisione taglierà” i rapporti di 80 milioni di persone in Russia e con il resto del mondo, considerato che circa l'”80% delle persone in Russia seguono un account Instagram fuori dal paese. Questo è sbagliato”. Lo ha scritto su Twitter Adam Mosseri, il numero uno di Instagram. È quanto ha riportato l’agenzia di stampa Ansa.

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L’accesso al servizio di rete sociale statunitense in Russia sarà definitivamente bloccato a mezzanotte del 14 marzo. Lo ha annunciato la Tass citando il regolatore russo dei media Roskomnadzor. “Poiché gli utenti attivi di Instagram avranno bisogno di tempo per copiare le proprie foto e video su altri social network, per avvisare i propri contatti e iscritti, Roskomnadzor ha deciso di completare la procedura di blocco dell’accesso a Instagram alle 00 del 14 marzo, concedendo 48 ore di un periodo di transizione”, ha scritto Roskomnadzor sul suo canale Telegram.

Mosca ha annunciato di aver limitato l’accesso al servizio di rete sociale statunitense, accusato di diffondere appelli alla violenza contro i russi in relazione al conflitto in Ucraina. Il Comitato investigativo russo aveva precedentemente denunciato l’avvio di un’azione legale contro Meta, la società madre di Facebook e Instagram, per aver allentato le sue regole sui messaggi violenti rivolti all’esercito e ai leader russi. Il Comitato investigativo ha affermato di aver avviato indagini “su appelli illegali per l’omicidio di russi da parte di collaboratori della società americana Meta”. La procura russa ha chiesto di classificare il colosso di Internet come organizzazione “estremista” e di bloccare l’accesso al servizio di rete sociale statunitense  nel Paese. Secondo la procura generale, “il contenuto distribuito su Instagram contiene inviti a commettere atti violenti contro cittadini russi, compreso il personale militare”.

[CREDIT PHOTO: ITALY PHOTO PRESS]

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