L’infermiera killer che ha ucciso 8 neonati
03/07/2018 di Redazione
C’è un nuovo caso di un’infermiera killer che scuote la Gran Bretagna. La donna è stata arrestata dalle autorità, perché ritenuta colpevole di almeno 8 omicidi di neonati nell’ospedale di Chester, in Cheshire. Le morti sospette sarebbero avvenute nel periodo compreso tra il marzo del 2015 e il giugno del 2016. Ma la donna potrebbe non essersi fermata lì: in totale, la polizia britannica sta indagando su 17 decessi sospetti di bambini e su altri 15 collassi che non furono fatali. Decisivo, per le indagini, uno studio del Royal college of pediatrics and child health (l’istituto reale di pediatria e di salute dei bambini): quest’ultimo, infatti, aveva evidenziato un tasso anomalo di morti neonatali nell’ospedale di Chester.
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Infermiera killer, le indagini a Chester
A dare ulteriori informazioni sulla vicenda, ci ha pensato il detective Paul Huges: «Sono stati senz’altro fatti passi in avanti nelle indagini – ha detto al Guardian -. Ma dobbiamo invitare le persone alla prudenza: le indagini sono ancora in corso e in questa fase non siamo ancora in grado di fornire altri dettagli».
La donna è stata arrestata questa mattina, in un’operazione di polizia che è iniziata circa un anno fa: nel mese di maggio del 2017, infatti, gli investigatori hanno iniziato a raccogliere prove contro l’operatrice sanitaria in questione. «Sappiamo che questo caso sta avendo un forte impatto sulle famiglie ed è importante che ci sono tante persone coinvolte: i genitori delle vittime vogliono capire a tutti i costi quello che è successo ai loro figli».
Infermiera killer: è stata la direzione dell’ospedale a chiedere un’indagine
Sempre il quotidiano The Guardian ha riportato le parole del direttore sanitario dell’ospedale di Chester, Ian Harvey: «Abbiamo chiesto noi alla polizia di indagare su quello che stava accadendo: non è stata una decisione presa a cuor leggero, ma l’abbiamo ritenuto doveroso. Il nostro ospedale ha un livello molto alto per le cure ai neonati e vogliamo mantenere i nostri standard molto alti».
Al momento, inoltre, non ci sono ulteriori dettagli sull’identità dell’infermiera killer che avrebbe ucciso almeno 8 neonati.