Tutto quello che si nasconde dietro a un indirizzo IP
Si tratta di un elemento fondamentale per la navigazione in internet, ma può rappresentare anche la porta d'accesso preferita per chi ha cattive intenzioni
14/02/2025 di Gianmichele Laino

L’indirizzo IP (Internet Protocol) identifica univocamente un dispositivo connesso a una rete informatica tramite il protocollo Internet. Esso rappresenta una serie di numeri separati da punti che vengono assegnati ai dispositivi per consentire il corretto instradamento e indirizzamento dei dati all’interno della rete. L’indirizzo IP è composto da due parti principali: quello di rete e quello dell’host. L’indirizzo di rete identifica la rete a cui il dispositivo è connesso, mentre l’indirizzo dell’host identifica il dispositivo all’interno della rete. Inoltre, esistono due tipi di indirizzi IP: l’indirizzo IP locale e l’indirizzo IP pubblico. Quello locale viene assegnato ai dispositivi all’interno di una rete privata, come quella di una casa o di un’azienda, mentre quello pubblico viene assegnato al router che consente di accedere a Internet.
Oggi si parla tanto di questo argomento soprattutto se si prende in considerazione la diffusione delle VPN. Queste ultime riescono a garantire all’utente proprio un indirizzo IP diverso rispetto a quello reale. In questo modo, eventuali servizi internet che vengono bloccati nel Paese di riferimento dell’indirizzo di un utente possono essere accessibili lo stesso attraverso una VPN. In questo particolare momento storico, con le tensioni tra Russia e Ucraina e le relative limitazioni di alcuni servizi sulla rete internet, la prassi di abbonarsi a un servizio VPN è diventata abbastanza diffusa. Ma anche in quei Paesi dove i governi (più o meno totalitari) cercano di limitare la consapevolezza degli utenti e la loro libertà di espressione (magari negando l’accesso ai social network), le VPN possono essere risolutive. Alla base del loro funzionamento, dunque, c’è sempre il meccanismo dell’indirizzo IP.
- Come funzionano l’indirizzo IP locale e quello pubblico?
- Gli hacker e gli indirizzi IP: come vengono sfruttati e quali sono le tutele?
Esistono due versioni principali del protocollo IP: IPv4 e IPv6. L’IPv4 è stato il primo protocollo IP ad essere utilizzato ed è ancora il più diffuso. Esso utilizza un formato di indirizzo IP a 32 bit, che consente di generare circa 4,3 miliardi di indirizzi IP unici. L’IPv6, invece, utilizza un formato di indirizzo IP a 128 bit, che consente di generare un numero enorme di indirizzi IP unici.
Come funziona l’indirizzo locale?
L’indirizzo IP locale viene assegnato ai dispositivi all’interno di una rete privata, come quella di una casa o di un’azienda. Esso consente ai dispositivi di comunicare tra di loro all’interno della rete locale, ma non di accedere direttamente a internet. L’IP locale è diverso dall’IP pubblico e viene assegnato dal router che gestisce la rete locale. L’indirizzo IP locale di un dispositivo può variare a seconda della rete a cui è connesso, ma di solito è costituito da una serie di numeri separati da punti e inizia con 192.168.x.x o 10.x.x.x.
L’IP pubblico viene assegnato al router che consente di accedere a Internet e consente ai dispositivi di comunicare con altre reti e dispositivi su Internet, viene assegnato dal provider di servizi Internet (ISP) e può variare ogni volta che ci si connette a Internet o essere statico, ovvero assegnato in modo permanente.
Per scoprire l’indirizzo IP pubblico del proprio router, è possibile utilizzare appositi servizi online o accedere alle impostazioni del router stesso. L’indirizzo pubblico, dunque, può essere visualizzato sulla pagina di gestione del router o sulla pagina di configurazione della connessione Internet.
L’utilizzo dell’indirizzo IP è fondamentale nelle comunicazioni perché consente di identificare in modo univoco i dispositivi connessi a una rete e di instradare i dati correttamente. Senza un indirizzo IP, non sarebbe possibile inviare e ricevere dati su Internet o all’interno di una rete. Inoltre, consente di effettuare il broadcast o il multicasting dei dati a tutti i dispositivi connessi alla rete o solo a quelli selezionati, a seconda delle necessità.
Hacker e indirizzo IP: come viene sfruttato e come ci si protegge
Gli hacker possono sfruttare la conoscenza dell’indirizzo IP per individuare le vulnerabilità dei dispositivi e delle reti e per attaccare queste stesse vulnerabilità. Ad esempio, un hacker può utilizzare l’indirizzo per individuare i dispositivi connessi a una rete e tentare di accedere ai loro dati o di assumere il controllo del dispositivo stesso. Per questo motivo, è importante proteggere i propri dispositivi e la propria rete dalle minacce informatiche.
Per proteggere il proprio dispositivo dall’hacking è possibile adottare alcune precauzioni, come ad esempio:
- Installare un software antivirus e mantenerlo sempre aggiornato
- Utilizzare password complesse e cambiarle regolarmente
- Aggiornare regolarmente il sistema operativo del dispositivo
- Non aprire allegati o link sospetti nelle email
- Non utilizzare reti Wi-Fi pubbliche non sicure
Inoltre, è possibile rivolgersi a professionisti del settore per verificare la sicurezza dei propri dispositivi e delle proprie reti, e adottare misure di sicurezza avanzate come l’utilizzo di firewall e di sistemi di crittografia dei dati.