Ci sono 4 indagati per la morte di Richard, il bimbo di 7 anni annegato in piscina

06/09/2018 di Redazione

Ci sono novità sulla vicenda del piccolo Richard Mulas, il bimbo di 7 anni di Irgoli, in provincia di Nuoro, che domenica scorsa è morto annegato in piscina, a Orosei. Ci sono quattro indagati. Gli avvisi di garanzia sono arrivati ieri a tarda sera ai genitori del bambino e ai gestori dell’impianto, condiviso tra due residence, Gli Ulivi e il Rifugio. Gli avvisi di garanzia erano attesi per poter procedere all’autopsia sul corpo del piccolo, che verrà eseguita stamattina all’ospedale San Francesco di Nuoro, dal medico legale Vindice Mingioni.

Bimbo di 7 anni morto annegato in piscina a Orosei, 4 indagati

L’avviso di garanzia nei confronti dei genitori di Richard è un atto dovuto. Il bimbo si trovava da solo in piscina, mentre la madre era al lavoro proprio nel residence in cui è avvenuta la tragedia. Il piccolo, che tutti definiscono esperto nuotatore, si era tuffato in piscina, da cui non era però riuscito a riemergere, dopo essere rimasto intrappolato con la manina nel bocchettone di scarico in fondo alla vasca. Un ospite della struttura aveva notato il bambino in fondo alla piscina e insieme ad un altro turista aveva soccorso il piccolo, prima dell’arrivo dei sanitari del 118. Per Richard purtroppo non c’è stato nulla da fare.

Le indagini

Le indagini ora cercano di capire il motivo per cui Richard si sia tuffato in acqua e abbia infilato la mano nel bocchettone. Una delle ipotesi è che il piccolo stesse inseguendo un gioco, forse una palla. Il funerale è stato fissato per domani a Irgoli. Il sindaco del comune in provincia di Nuoro, Ignazio Porcu, ha proclamato il lutto cittadino.

(Foto di copertina da archivio Ansa: la piscina del residence di Orosei, in provincia di Nuoro, dove domenica è morto il piccolo Richard Mulas di sette anni. Credit immagine: ANSA)

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