Milano, fiamme nella casa di riposo per anziani di Don Ciotti

28/12/2018 di Enzo Boldi

Una sigaretta lasciata accesa avrebbe provocato l’incendio nell’Istituto Don Ciotti di via Palazzolo a Milano (in zona Portello). L’incidente è avvenuto nella tarda serata e il bilancio provvisorio è di 17 persone intossicate e un ferito grave per colpa delle ustioni riportate. Gli anziani, ospiti della struttura, sono stati fatti evacuare dai vigili del Fuoco che, dalle prime ore dell’alba, stanno provando a ricostruire la causa che ha fatto divampare le fiamme. Le prime indiscrezioni parlano di un mozzicone di sigaretta non spento in una delle camere poste al secondo piano dell’edificio.

Il ferito più grave, un uomo di 70 anni, sarebbe l’uomo che dormiva nella camera da cui è scoppiato l’incendio che ora si trova ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano in prognosi riservata a causa della forti ustioni al volto e su altre parti del corpo. Un altra persona è stata soccorsa in codice giallo, mentre le altre 16 presentano solamente i sintomi di intossicazione provocati dall’intensa nube di fumo che è scaturita dall’incendio.

L’incendio partito da una sigaretta non spenta

Secondo le prime informazioni, il principio d’incendio sarebbe avvenuto all’interno di una stanza, dove si trovava l’uomo che ha subito le ustioni più gravi. Il personale dell’ospedale, aiutato dai vigili del fuoco, ha provveduto a liberare il reparto e a portare i pazienti in un un reparto vicino della stessa struttura. Secondo quanto riferito stamani dai carabinieri, che conducono gli accertamenti, il rogo sarebbe partito da una stanza del secondo piano della struttura che ospita gli anziani e la causa sarebbe un mozzicone di sigaretta non spento.

L’istituto Palazzolo di Milano, una residenza sanitaria per anziani

L’Istituto Don Ciotti di via Palazzolo a Milano è una residenza sanitaria assistita per anziani e, al momento dello scoppio dell’incendio, al suo interno ospitava 40 persone. Tutte sono state fatte evacuare dalle squadre dei vigili del fuoco accorse sul posto.

(foto di copertina da Google Maps)

Share this article
TAGS